WILL EISNER - VITA SU UN ALTRO PIANETA [CBR ITA][TNT Village]
..: SCHEDA ORIGINALE :..
..: SCHEDA :..
EDIZIONE: Kappa Edizioni
ANNO: 2004
TESTO, DISEGNI, COPERTINA: Will Eisner
LINGUA: Italiano
FILE: 1 CBR - 119 MB - 134 pp.
..: INFO - TRAMA :..
Cosa succederebbe al nostro pianeta se un giorno giungesse sulla Terra un segnale dallo spazio? Un segnale inviato da una forma di vita intelligente. Quali interessi, gelosie, passioni si metterebbero in moto? Partendo da questa premessa, Will Eisner costruisce un complesso affresco di legami e relazioni personali e politiche tra uomini, donne, paesi e governi del mondo, evitando gli sviluppi fantascientifici più tradizionali e mettendo al servizio della vicenda il suo amore per i personaggi e il suo talento narrativo. .
..: RECENSIONE :..
Pubblicata per la prima volta negli Usa dal 1978 al 1980 come miniserie in 8 capitoli di 16 pagine ciascuno (e successivamente raccolta più volte in un unico albo) Vita su un altro pianeta costituisce uno dei vertici della produzione matura di Will Eisner, collocandosi immediatamente dopo la trilogia di Contratto con Dio, ovvero il fumetto unanimemente considerato come il primo graphic novel della storia. In questo lavoro Eisner si distacca notevolmente dal classico schema dei fumetti, utilizzato dal 1940 al 1952 per le storie di The Spirit - il suo personaggio più famoso - in favore di una composizione delle tavole estremamente complessa, che alterna i classici riquadri a figure e baloon collocati abbastanza liberamente all'interno di una singola pagina, che spesso invadono o si sovrappongono alla scena successiva. Un'altra della caratteristiche di questo “romanzo a fumetti”, che in poco più di 130 pagine coniuga abilmente science fiction e spy-story, con venature politiche e tocchi di romanticismo, è l'atmosfera di cupo pessimismo riguardante l'animo umano, che si respira dalle prime pagine fino all'amarissima scena finale: da ciò risulta evidente come il pensiero di Eisner, pienamente “figlio” degli anni '70 (e della sci-fi più politica del periodo), si rispecchi in quello del protagonista, non riponendo troppe speranze sulla popolazione del nostro pianeta, antropologicamente dominata dall'avidità e perciò votata a trarre un profitto personale da qualsiasi occasione. E se gli “attori” scelti da Eisner per Vita su un altro pianeta sono una multinazionale senza scrupoli, scienziati e politici pronti a tutto, sette religiose, mafia e il dittatore di una nazione del terzo mondo, ovvero più o meno le stesse figure che dominano il mondo di oggi, come si fa a non essere in sintonia con il pessimismo ”intergalattico” dell'autore?