Titolo Originale: Magnolia
Nazione: USA
Anno: 1999
Genere: Drammatico
Durata: 188 minuti
Regia: Paul Thomas Anderson
Soggetto: Paul Thomas Anderson
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Fotografia: Robert Elswit
Montaggio: Dylan Tichenor
Musiche: Jon Brion, Aimee Mann
Scenografia: William Arnold, Mark Bridges
Effetti speciali: Industrial Light & Magic
Produzione: New Line Cinema, The Magnolia Project, Ghoulardi Film Company
Distribuzione: Medusa
Sito ufficiale: http://www.magnoliamovie.com
Sito italiano: http://www.medusa.it/arrivo/xmagnolia.htm
Data di uscita: 17 marzo 2000 (al cinema)
Tom Cruise
interpreta Frank Mackey
Julianne Moore
interpreta Linda Partridge
William H. Macy
interpreta "Quiz Kid" Donnie Smith
Jeremy Blackman
interpreta Stanley Spector
Philip Seymour Hoffman
interpreta Phil Parma
Melora Walters
interpreta Claudia Wilson Gator
Philip Baker Hall
interpreta Jimmy Gator
Jason Robards
interpreta Il conte Partridge
John C. Reilly
interpreta L'agente Jim Kurring
Altri personaggi ed interpreti
Michael Bowen interpreta Rick Spector
Alfred Molina interpreta Solomon Solomon
Orlando Jones interpreta Worm
Michael Murphy interpreta Alan Kligman Esq.
Luis Guzmán interpreta Luis (per Luis Guzman)
April Grace interpreta Gwenovier
Ricky Jay interpreta Burt Ramsey / Il narratore
Melinda Dillon interpreta Rose Gator
Clark Gregg Direttore WDKK
Due uomini anziani si preparano a lasciare questo mondo. Il primo in diretta, perché la tv è la sua casa e il pubblico la sua famiglia, il secondo in un enorme talamo, vigilato da una moglie giovane (Julianne Moore) coni nervi a pezzi e in vana attesa di un figlio (Tom Cruise) che l'ha rinnegato e si è riciclato come guru del machismo. Ma non è tutto. In giro per Los Angeles c'è anche un poliziotto alle prese con una ragazza cocainomane, un ex bambino prodigio dei quiz rovinato per sempre nell'animo e un altro ragazzino che sta per fare la stessa fine.
Sono i petali, separati ma uniti alla base, di questo fiore cinematografico chiamato Magnolia, che in realtà deve il suo nome ad un viale della San Fernando Valley. L'autore, Paul Thomas Anderson, è una delle promesse del cinema del nuovo millennio e vi si affaccia con coraggio e grandissima energia, ma anche con la consapevolezza di un passato importante, che non è facile da superare (America Oggi, di Altman, è il modello riconoscibilissimo che sta sotto quest'opera). Così è anche per i suoi personaggi, in fuga dalla realtà e dalla propria origine (in particolare dalla famiglia), attraverso il mondo parallelo della televisione o quello della droga (antidepressivi compresi), ma in verità più presenti, vivi e umani che mai.
Anderson dispiega un affresco molto vasto, spingendo al massimo il termometro emozionale di ogni linea narrativa, ma dimostra di saper governare benissimo il suo teatro, tanto da riuscire ad avvicinare ogni burattino come se fosse di carne ed ossa, contrastando il cinismo del Caso (esemplificato nel prologo) con l'arma della compassione.
Storie di solitudine e insieme di imprevedibile groviglio, narrate senza barriere di protezione, con la carica di un grido di dolore e la (dis)misura della dichiarazione d'amore. Con occhio antropologico, Il cinema si cala nei meandri della realtà più quotidiana e disintegrata e non può negarne la tristezza e la disperazione, ma non può nemmeno smettere di pensare che tutto può ancora accadere: persino un biblico, catartico, impensabile diluvio di rane.
Paul Thomas Anderson è un regista californiano che ha trovato il successo con Boogie Nights, che ha ottenuto ben tre nomination agli Oscar. Chi ha lavorato con lui è rimasto estasiato dalla sua bravura e dalla sua capacità di mettere a fuoco i meccanismi della gente, sa scoprire dietro quale maschera ognuno si nasconde, e quali sono le motivazioni e le scelte, e, cosa ancora più importante sa esprimerli in pieno.
È una storia quotidiana, quella che viene raccontata in questo film, anzi sono nove storie che si intrecciano una con l'altra. Nove vite diverse, nove affannose ricerche dell'essenza del proprio essere, e la continua necessità di mascherare quello che si trova. Un insieme di vicende di quelle che possono capitare tutti i giorni in qualsiasi cittadina americana, una come San Fernando Valley, in una tipica mite giornata californiana.
Al centro di una delle vicende, c'è un malato terminale: si chiama Earl Partridge, un presentatore televisivo (Jason Robards "Nemico pubblico", "Allarme rosso" ), che, alla fine della sua vita, sente il bisogno di riallacciare i rapporti con quel figlio che ha seguito le sue orme, ma che di lui non ne vuole sapere. Questi è un personaggio di gran successo con fama di seduttore, e con il compito di insegnare agli altri la sua arte di grande amatore, Frank T.J. Mackey (Tom Cruise " Rain man", "Eyes Wide Shut" ), questo è il suo nome, è come un superuomo, ma dentro di lui un tarlo gli sta sgretolando l'anima. A completare questa "perfetta" famiglia, la giovane moglie di Earl, Linda (Julianne Moore "Fine di una Storia", "Un Marito Ideale" ), fino a qualche tempo prima era una donna sicura, si era sposata per interesse, per avere tutto quello che una donna può e deve desiderare, ma mai avrebbe immaginato di trovarsi al capezzale del marito con il rimpianto della sua perdita.
Anche Jimmy Gator (Philip Baker Hall "Insider - Dentro la verità", "Nemico pubblico" ) è un personaggio dello spettacolo, il suo Show ospita il quiz di Earl, il suo nome è sinonimo di integrità morale e onestà, una figura rassicurante, sempre gentile e disponibile, ma la sua vera faccia è diversa, e solo sua figlia Claudia sa fino a dove può arrivare. Claudia Wilson Gator (Melora Walters " Boogie Nights - l'altra Hollywood", "Sydney" ), è un anima che più di tutte le altre ha perso la strada, tormentata com'è dal suo passato, e dalla cocaina. Il quiz televisivo ha portato alla ribalta un nuovo eroe, un bambino prodigio Stanley Spector (Jeremy Blackman ) che pare sapere tutto quello che c'è da sapere, ma che non sa niente dell'amore di suo padre, che invece è un fallito cronico che vive alle spalle del successo e delle conquiste del figlio.
Un insieme di vite il cui filo conduttore non è solo la televisione, ma anche la ricerca disperata di qualcosa che possa rendere completa la vita, un confronto con se stessi e con il proprio desiderio di essere compresi e amati.
Premi:
Orso d'Oro al Festival di Berlino
Golden Globe 2000: miglior attore non protagonista (Tom Cruise)
Chicago Film Critics Association Awards 2000: miglior attore non protagonista (Tom Cruise)
National Board of Review Awards 1999: miglior cast
Le frasi:
-Philip Baker Hall (Jimmy Gator):
Noi possiamo chiudere col passato ma il passato non chiude con noi.
-Melora Walters:
Non sei inutile, ma era meglio se allora tua madre avesse abortito!
-Claudia a cena con Jim:
Adesso che ci siamo incontrati hai nulla in contrario se non ci vediamo più?
Code:
Generale #0
Nome completo : Magnolia.avi
Formato : AVI
Formato/Info : Audio Video Interleave
Formato/Family : RIFF
Dimensione : 1.17 GiB
Durata : 3h 52s
BitRate : 916 Kbps
StreamSize : 16.7 Mb
Compressore : VirtualDub build 13870/release
Video #0
Codec : DivX 4
Codec/Family : MPEG-4
Codec/Info : Project Mayo DivX 4
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Durata : 3h 52s
BitRate : 783 Kbps
Larghezza : 576 pixels
Altezza : 320 pixels
AspectRatio : 16/9
FrameRate : 25.000 fps
Risoluzione : 8 bits
Interlacement : Progressive
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StreamSize : 1013 Mb
Audio #0
Codec : MPEG-1 Audio layer 3
Codec profile : Joint stereo
Durata : 3h 52s
BitRate : 126 Kbps
Modalità : CBR