La Capanna Dello Zio Tom
TRAMA
La capanna dello zio Tom (titolo originale Uncle Tom's Cabin or Life Among the Lowly) è un romanzo anti-schiavista scritto dall’americana Harriet Beecher Stowe. La capanna dello zio Tom è stato il romanzo best-seller del XIX secolo e molti critici ritengono che esso possa aver alimentato la causa abolizionista del 1850. Nell’anno successivo alla sua pubblicazione, 300.000 copie del libro sono state vendute solo negli Stati Uniti. Il figlio dell'autrice scrisse che quando Abraham Lincoln incontrò la Stowe all'inizio della guerra civile americana dichiarò: Allora questa è la piccola signora che ha scatenato questa grande guerra.
La vicenda si svolge dapprima nel Kentucky, prima dell'abolizione della schiavitù, dove un proprietario di schiavi ricco di umanità, Arthur Shelby, è costretto a vendere ad Haley, un mercante di schiavi dall'animo crudele, due neri della sua servitù. Si tratta dello zio Tom, il suo fidato braccio destro, e di Harry, un bambino di soli cinque anni figlio di Eliza e George Harris, mulatti. Eliza riesce a fuggire con il figlioletto dopo aver attraversato l'Ohio gelato e, malgrado il nuovo padrone dia l'incarico a due loschi individui di catturarla, riesce a mettersi in salvo presso una colonia di Quaccheri accolta dalla famiglia Bird che aveva da poco perso il figlio e in seguito, raggiunta dal marito che era fuggito al suo padrone, andrà a vivere in Canada dove inizieranno una vita nuova e libera.
Tom invece sceglie di rimanere perché ama il suo padrone e comprende che la decisione di venderlo era stata dettata dalla necessità. Dopo aver salutato con grande dolore la moglie Chloe e i figli si lascia mettere le catene e, senza ribellarsi, essendo cristiano e convinto della non-violenza, segue il nuovo padrone.
"No,- disse, - non me ne vado. Vada Eliza è giusto, non sarò io a dire di no, ma hai sentito che ha detto? Se non vende me,
dovrà vendere tutti gli altri e tutto andrà in rovina... Il padrone mi ha sempre trovato al mio posto, e sempre mi ci troverà.".
George Shelby, il figlio tredicenne gli promette che un giorno andrà a cercarlo e lo libererà. Nel frattempo un altro schiavo che si trovava in una tenuta vicina a quella di Tom, George Harris, riesce a fuggire e a dirigersi verso il Canada dove pensa sia diretta la moglie con il figlio e dove ha un amico.
Lo zio Tom con Eva St.Claire
Tom viene imbarcato su un piroscafo con il mercante di schiavi e, grazie al suo carattere docile, viene liberato dalle catene. Sul piroscafo viaggiano anche la piccola Eva St. Claire, che si affeziona a Tom, e suo padre, Augustine, un proprietario terriero della Louisiana. Un giorno la piccola Eva stava appoggiata al parapetto della nave con il padre, quando, a causa di un improvviso e brusco movimento, perde l'equilibrio e cade in acqua. Tom, gettatosi prontamente riesce a salvarla e così il padre, riconoscente, lo compra. Ma Eva muore e mentre Augustine si appresta a preparare i documenti per ridare la libertà a Tom, viene colpito in una rissa, mentre cerca di dividere i due litiganti, e perde la vita. Tutti i suoi schiavi vengono venduti e così Tom viene comprato da Simon Legree, un proprietario insensibile e cattivo, che possiede una piantagione di cotone sul Red River. Il nuovo padrone vuole fare di lui un aguzzino e al rifiuto di Tom, che non vuole maltrattare i suoi compagni e ha il coraggio di ribellarsi, lo farà uccidere. George Shelby, che è ormai diventato adulto, riesce a ritrovarlo dopo tante ricerche perché, come aveva promesso, lo vuole comprare per poi riscattarlo ma giunge solamente per raccogliere le parole di amore e perdono di Tom morente. Quando il giovane ritornerà nel Kentucky libererà tutti i suoi schiavi.
BIOGRAFIA DELL'AUTRICE
Harriet Beecher Stowe, settima figlia di un ministro calvinista e pastore congregazionista Lyman Beecher, fu allevata con i suoi nove fra fratelli e sorelle, in un'atmosfera di grande religiosità. Nel 1832 il reverendo Beecher si trasferì a Cincinnati, vicino al confine dell'Ohio, per fondarvi un seminario, e vi condusse i figli. Nel 1836 la giovane sposa un collega del padre, Calvin Stowe, eccentrica figura di teologo; il matrimonio sarà allietato da una numerosa prole (sette figli).
Nonostante gli impegni familiari, Harriet, su cui il nativo New England esercita un invincibile, nostalgico fascino, comincia a scrivere. Esordisce con una serie di bozzetti su «scene e tipi fra i discendenti dei Padri Pellegrini»; questi contributi saranno raccolti e pubblicati nel 1843 sotto il titolo di Mayflower. Seguono alcune operette di economia domestica, raccolte di canzoni e racconti popolari del New England e altri brevi scritti d'occasione. Nel corso di quegli anni la Stowe comincia a nutrire accese simpatie per il movimento antischiavista, sostenuto anche dal padre e dalla cognata, Catherine Beecher. Nel 1850, di ritorno nella Nuova Inghilterra, Harriet, vivamente colpita da una lettera di Catherine, decide di scrivere un romanzo che illustri le tristi condizioni degli schiavi. Tornata nell'Est, pubblicò a puntate sul "National Era" il romanzo La capanna dello zio Tom (Uncle Tom's cabin, 1852) che ebbe una immensa popolarità ed ebbe un ruolo importante nel promuovere la causa abolizionista. Tra i romanzi successivi, che non ebbero la grande notorietà del primo, si ricordano: Dred, racconto della palude desolata (Dred: a tale of the great dismal swamp, 1856, continuazione de La capanna dello zio Tom) e Cittadini d'altri tempi (Oldtown folks, 1869). La Stowe fu anche sostenitrice del vegetarismo e fautrice di iniziative legislative per la protezione degli animali.
SCHEDA
Autore: Harriet Beecher Stowe
Titolo: La Capanna Dello Zio Tom
Lingua: ITA
Genere: Romanzo
1ª ed. originale: 1853
Ambientazione: U.S.A.
Protagonista: Tom
Coprotagonisti: Elisa
Antagonisti: I Padroni
Altri Personaggi: Evangelina, Giorgio, Arthur Shelby, Simon Legree, Ofelia.
Orario di seed e Banda disponibile:
8/23 100 kb
NOTE
All'interno, nel PDF, sono presenti i vari capitoli del romanzo, e nel romanzo sono presenti le immagini.