Titolo originale: La guerra dei giganti
Saga: Ossidea - Vol. 2
Autore: Tim Bruno
1ª ed. originale: 2012
Data di pubblicazione: 8 novembre 2012
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantasy
Editore: Salani Editore
Collana: I libri della quercia
Pagine: 316
Tim Bruno è lo pseudonimo di uno scrittore italiano nato nel 1966, che ha scelto di utilizzare per il target ragazzi. Quando è ancora un bambino, i suoi genitori decidono di trasferirsi in campagna; Tim e la sorella crescono nel verde dei prati e degli alberi, sviluppando una straordinaria passione per gli animali e per la natura.
La stessa passione spinge il giovane Bruno a frequentare gli studi universitari e a laurearsi in Scienze Biologiche. Dopo l'università Tim si dedica alla biologia marina e allo studio dei cetacei; i risultati delle sue ricerche vengono pubblicati sulle più importanti riviste internazionali.
Parallelamente all'attività scientifica Tim Bruno coltiva la passione per la scrittura e la letteratura fantastica. Nel 2004 inizia a collaborare con Elisabetta Gnone alla fortunata serie di Fairy Oak. Questa importante esperienza lo stimola a concepire una saga fantasy dove la natura abbia un ruolo vitale: OSSIDEA.
Il progetto inizia nel 2008 e continua nei 3 anni successivi. Tim Bruno vuole conciliare l'originale passione del bambino per la natura con il rigore dello scienziato; i suoi mondi fantastici devono emergere dalle pagine vividi e veri.
Nasce così la Terra di Arcon, il regno degli elfi e dei giganti, dei gurblù e dei kahuri, un universo ricco di magia e avventura, miracolosamente sospeso tra fantasia e realtà.
Saga Ossidea:
2011 - La città del cielo
2012 - La guerra dei giganti
2013 - Il regno di Kahòs
2014 - Un nuovo re
Sbalzato fuori dal suo letto e dal suo mondo, il giovane David Dream si ritrova in un regno sconosciuto con una missione disperata da portare a termine: raggiungere la Città del Cielo e salvare il regno degli elfi dal sanguinario esercitò di Kahòs. Il lungo viaggio ha inizio e David, dopo aver attraversato la selvaggia Terra di Arcon, abitata da popoli misteriosi, giunge finalmente a Etheria. Ma le armate del Signore Oscuro minacciano il meraviglioso regno di Ossidea. David vola sul dorso del cigno Galanthòr alla volta di Gorbila, la città sul mare, per convincere re Nagòr a traghettare l'esercito degli uri fino alle sponde occidentali; ma un'antica inimicizia tra giganti e gurblù rende incerto l'esito della missione. Nel frattempo le orde di Kahòs entrano ad Albor'han e accerchiano la Città del Cielo.
Incipit:
CAPITOLO
1
IL VOLO DI GALANTHÒR
Il vento correva veloce sulle piume candide di Galanthòr, facendole tremare come le foglie sul ramo più alto. Il cigno procedeva sicuro verso oriente con il suo volo battuto, in direzione del Mare di Mezzo; il lungo collo disteso in avanti, simile a quello di un drago, ondeggiava a ogni colpo d’ala. Sotto di loro scorreva il territorio di Arboréa, la Foresta Eterna. Etheria era ormai invisibile, ma ancora si poteva scorgere, alta nel cielo, la grande nube di fumo nero generata dal fuoco di Kahòs.
David Dream scrutava gli alberi sacri, cercando di individuare tra le fronde gli arbohìr degli elfi. Lassù, tra le ali del cigno sacro, si sentiva al sicuro dalla guerra, ma la paura per il destino dei suoi amici e per quello di Ossidea, la regina degli elfi, agitava il suo giovane cuore; entro soli tre giorni sarebbe cominciato l’assedio alla Città del Cielo. Ogni speranza era riposta in lui e nell’esercito degli uri, ma il tempo volava più veloce di Galanthòr.
***
Sembrava solo una nuvola quando David la vide la prima volta, lontana, a est; una nuvola scura che si muoveva rapida verso di loro.
‘Strano’ pensò il ragazzo, ‘il vento soffia da ovest’.
Come se avesse potuto sentire i suoi pensieri, Galanthòr ruotò appena la testa verso oriente e dopo aver osservato lui stesso la nube, accelerò il volo, battendo le ali con maggior vigore.
«Cosa c’è, Galanthòr?» chiese David. «Hai paura?»
Improvvisamente la nuvola sembrò mutar forma e allungarsi verso di loro come un serpente.
‘Non è quel che sembra...’ pensò il giovane e la sua mano corse ad afferrare Inuk, la spada nuk nuk.
Pochi istanti dopo udì un suono agghiacciante, come grida di demoni urlanti. Anche Galanthòr lo sentì, perché il battito delle sue ali si fece frenetico. L’inseguimento era cominciato.
«Ma cosa diavolo è?»
Una voce risuonò nella sua testa e il ragazzo non seppe più distinguere il proprio pensiero da quello del cigno.
‘Corax... demoni del buio’.
Solo allora li riconobbe: migliaia di uccelli, neri e lucenti come la notte, volavano su di loro, formando un gigantesco stormo. Le loro grida giungevano deformate dal vento, come un lamento di dannati. David sguainò la spada e incitò la sua cavalcatura.
«Più veloce, Galanthòr! Più veloce!»
Ma il cigno volava già al limite delle sue possibilità e gli inseguitori erano più rapidi.
Avevano becchi lunghi come coltelli e occhi grigi come il fumo. Le loro grida incessanti penetravano nella mente e inducevano terrore e pazzia.
«Ci sono addosso!»
A causa dell’inarrestabile avvicinarsi dei guerrieri kahuri attraverso la Foresta Eterna, David Dream è costretto a lasciare la Città del cielo e Ossidea per cercare aiuto tra i gurblù e i giganti: gli elfi non riusciranno a respingere l’attacco nemico e ben presto si ritroveranno sotto assedio. Il grande esercito degli uri è l’unica possibilità di salvezza. David riparte e questa volta, grazie al cigno sacro Galanthòr, il viaggio è decisamente più breve; ma le difficoltà iniziano proprio a Gorbila: tra i gurblù e i giganti vi è discordia a causa di un antico tradimento, e se anche i guerrieri acquatici dovessero decidere di mettere a disposizione degli uri la loro flotta, riusciranno i possenti guerrieri ad affrontare la paura della grande traversata? In un susseguirsi di avvenimenti, David Dream, il Principe degli uomini, avrà sulle proprie spalle il peso della sopravvivenza degli elfi e della stessa Ossidea, ma c’è una verità molto scomoda che lotta per emergere, una rivelazione che potrebbe segnare la fine di Etheria..
Secondo volume di una saga fantasy ricca di personaggi e di avventure, La guerra dei giganti riprende esattamente dove La città del cielo si era interrotto; ritroviamo dunque i più importanti personaggi che abbiamo ormai imparato a conoscere: David Dream, ragazzo di 12 anni arrivato magicamente nella terra di Arcon, la regina Ossidea, i gurblù e la famiglia di Mac’roc, il principe dei giganti. Abbiamo modo di approfondire la conoscenza della società degli uri e del loro esercito, sconfinato e devastante; inoltre sono molti i misteri che vengono portati all’attenzione del lettore, e solo alcuni di essi verranno chiariti nel corso di questo volume.
Come ho già detto in passato penso che questi libri siano tra i fantasy più belli che io abbia mai letto, sia per la ricchezza di dettagli che per l’idea di inserire al centro del volume il diario di David, con tanto di rappresentazioni delle creature da lui incontrate e degli eventi più significativi. Ripeto, non fatevi ingannare dal fatto che sia classificato come “romanzo per ragazzi”, può appassionare senza dubbio grandi e piccini.
Assolutamente consigliato!