Titolo originale: Resident Evil: Afterlife
Nazionalità: Regno Unito/Germania/USA
Anno: 2010
Genere: Azione, Horror , fantascienza
Durata: 97 minuti
Sceneggiatura: Paul W.S. Anderson
Montaggio: Niven Howie
Musiche: Tomandandy
Fotografia: Glen MacPherson
Scenografia: Arvinder Grewal,Carolyn 'Cal' Loucks
Costumi: Denise Cronenberg, Azalia Snail
Produttore: Paul W.S. Anderson, Jeremy Bolt, Don Carmody, Bernd Eichinger,Samuel Hadida, Robert Kulzer
Produzione: Constantin Film Produktion, Impact Pictures
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
Sito Ufficiale: http://www.residentevil-movie.com
Sito italiano: http://www.residentevil3d.it
Data di uscita : 10 Settembre 2010 (al cinema)
In un mondo distrutto da un virus letale, che trasforma le vittime in zombie micidiali, la bellissima e letale Alice (Milla Jovovich) continua la sua ricerca di sopravvissuti in Resident Evil: Afterlife, il quarto episodio della saga di successo Resident Evil. Mentre la sua battaglia contro i creatori della peste globale raggiunge nuove vette, Alice si trova intrappolata in una Los Angeles ormai invasa da migliaia di zombie, dovendosi scontrare con una minaccia mai vista prima d'ora. Partendo dove il precedente film si era interrotto, Resident Evil: Afterlife trova Alice in Giappone, che con doti sovraumane ha dato vita ad un esercito di suoi cloni per sconfiggere la sua nemesi di sempre, il presidente dell'Umbrella Corporation Albert Wesker. Dopo aver lasciato Wesker morto in uno scontro che ha distrutto il suo esercito e stremato le sue energie, Alice, al comando di un aeroplano biposto, si reca nella selvaggia e fredda Alaska. Il suo obbiettivo: trovare sopravvissuti nella misteriosa Arcadia, presumibilmente l'unico luogo al mondo non colpito dal T-Virus. Ma Arcadia non è la terra promessa e l'unico segno di vita è la sua vecchia amica di battaglia Claire Redfield (Ali Larter), colpita da una profonda amnesia. Con Claire al seguito, la ricerca di risposte conduce Alice nella città di Los Angeles ormai distrutta, dove incontra un gruppo di altri superstiti che si sono rifugiati in un ex prigione. Qui Alice comprende che Arcadia potrebbe essere molto vicina, ma che potrebbe essere un luogo molto più pericoloso di quanto pensasse. Con Claire che lentamente recupera la memoria e le sue abilità marziali, Alice conduce la sua squadra di sopravvissuti in una missione di salvataggio, scoprendo qualcosa di molto più terribile di quanto avessero mai immaginato.
Ed ecco il quarto episodio della saga cinematografica tratta dall’omonimo videogioco della Capcom. In uno scenario postfuturistico (ma quanto debbono tutti i film con questa ambientazione alle atmosfere corrotte di "Blade Runner"?) l’eroina Alice si moltiplica, si fa letteralmente in quattro, per sconfiggere il presidente dell’Umbrella Corporation, la società che quattro anni prima aveva diffuso il T-Virus, progettato per ringiovanire e lenire i disturbi nervosi e che invece, come un lifting mal riuscito, tramuta la popolazione mondiale in orridi zombie mutanti con tanto di lingua quadripartita.
La bella Alice, pettinata come un’attrice della Belle Epoque, se ne parte per l’Alaska su un esile biplano (!) alla ricerca dei sopravvissuti per poi tornare a Los Angeles con l’amica Claire dove, assieme ad un manipolo di superstiti scoprirà una verità molto più terribile di quanto avesse immaginato.
Se non fosse per la tecnologia 3D, di novità in questo quarto episodio ce ne sono davvero poche. Anzi, per certi versi, sembra quasi un film girato a risparmio. Gli zombie si vedono appena e, tutto sommato, sembrano quasi di docile indole rispetto agli illustri predecessori cinematografici; gli effetti speciali sono quelli ormai più che conosciuti (il "bullet time" di "Matrix" è ormai preistoria); le riprese ardite si limitano ad ampi totali dall’alto. Forse, l’unico elemento che suscita interesse è la riproduzione degli ampi ambienti che si sviluppano verso l’alto.
Il plot è essenziale quasi come il suo sviluppo cinematografico.
Pochi dialoghi, la storia ridotta all’osso (a parte il colpo di scena finale), qualche trovata originale (i pistoloni da pirata con i quali Alice risolve molte situazioni complicate) ed un imbarazzante super zombie vestito da boia medievale che avanza brandendo una sorta di mannaia bipenne che ricorda gli strumenti di una macelleria, tanto per dare un tocco di inesplicabile grottesco.
Nei panni di Alice c’è sempre la bella Milla Jovovich, mentre gli altri interpreti sono onesti comprimari già visti nelle serie televisive d’oltreoceano.
La frase:
"Se siete vivi... c’è speranza".
Code:
General #0
Complete name : Resident Evil:Afterlife.avi
Format : AVI
Format/Info : Audio Video Interleave
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PlayTime : 1h 25mn
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Writing application : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
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Video #0
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Writing library : Gogo (after 3.0)