Titolo originale: Vengeance is Mine
Titolo italiano: La vendetta è mia
Autore: Mickey Spillane
1ª ed. originale: 1950
Data di pubblicazione: luglio 2017
Genere: Romanzo
Sottogenere: Giallo
Editore: Edizione speciale Corriere della sera
Collana: I Classici del giallo americano
Traduzione: Matteo Curtoni e Maura Parolini
Pagine: 233
Mickey Spillane, pseudonimo di Frank Michael Morrison Spillane (New York, 9 marzo 1918 – Murrells Inlet, 17 luglio 2006), è stato un fumettista, scrittore e sceneggiatore statunitense.
È considerato uno dei padri, assieme a Dashiell Hammett e Raymond Chandler, del genere hard-boiled.
Nonostante la facciata da cinico e disincantato facitore di storie quale si considerava, Spillane fu in realtà - a detta di molti - un acuto interprete delle necessità visionarie del suo tempo.
La sua lunga vita - conclusa dopo una grave malattia a Murrels Inlet, nella Carolina del Sud, dove viveva da tempo - è stata tanto turbolenta ed intensa quanto, almeno per molti versi, felice e soddisfacente.
Dal suo lavoro di scrittore ebbe molto denaro, il successo di pubblico testimoniato dai molti lettori che per molti anni hanno atteso con trepidazione l'uscita di suoi nuovi libri e, particolare non da poco per un uomo evidentemente ricco di vitalità, numerose storie d'amore.
Fu sposato per tre volte. Dalla prima moglie, Mary Ann Pearce, ebbe quattro figli; e se la seconda, Sherri Malinou, era un'avvenente modella in grado di posare seminuda sulle copertine dei suoi libri, la terza, Jane Rodgers Johnson, era stata Miss South Carolina.
Della critica ufficiale Spillane amò sempre farsi beffe. Non mi importa un accidente di leggere le recensioni, soleva dire, precisando di essere più interessato ai rendiconti derivanti dal diritto d'autore.
Sicuramente era conscio di avere dalla sua l'ultima pagina del libro, quella che conta, e quella che favorirà la vendita del successivo.
Ma gli inizi di carriera furono tutt'altro che facili. Figlio di un barista, nato nel quartiere newyorkese di Brooklyn ma cresciuto nel sobborgo industriale di Elizabeth, stato del New Jersey, il futuro scrittore iniziò la carriera scrivendo brevi racconti seriali di genere pulp per giornali quotidiani, periodici e riviste a fumetti della Marvel che pubblicavano le storie di Capitan America, Capitan Marvel e della Torcia Umana originale.
Romanzi
1951 - La lunga attesa (The Long Wait)
1953 - La morte alle calcagna (Everybody's Watching Me)
1953 - Together We Kill
1953 - The Night I Died
1955 - The Screen Test Of Mike Hammer
1956 - Tomorrow I Die!
1958 - Stand Up and Die!
1960 - I'll Die Tomorrow
1961 - Il patto di sangue (The Deep)
1964 - Hot Cat
1964 - I Came to Kill You
1965 - Il fattore Delta (The Delta Factor)
1969 - The Tough Guys
1972 - Dog figlio di... (Erection Set)
1973 - Fuori l'ultimo (The Last Cop Out)
1973 - The Gold Fever Tapes
1975 - The Dred Chinatown Man
1975 - Toys for the Man-Child
1984 - Tomorrow I Die
1984 - Sex Is My Vengeance
1984 - Trouble...Come and Get It
2003 - Qualcosa sul fondo (Something's Down There)
Serie con Mike Hammer
1947 - Ti ucciderò (I - the Jury)
1950 - La vendetta è mia (Vengeance is Mine)
1950 - Una ragazza e una pistola (My Gun is Quick)
1951 - Il colpo gobbo (The Big Kill)
1951 - Tragica notte (One Lonely Night...)
1952 - Bacio mortale (Kiss Me - Deadly)
1962 - Cacciatori di donne (The Girl Hunters)243.
1964 - Il morso del serpente (The Snake)
1966 - Piccolo mostro (The Twisted Thing)
1967 - Il club del vizio (The Body Lovers)
1970 - Sopravvivenza zero (Survival...Zero!)
1989 - L'uomo che uccide (The Killing Man)
1997 - Black Alley (inedito in Italia)
2008 - La reliquia che scotta (The Goliath Bone)
Serie con Tiger Mann
1964 - Il giorno delle pistole (Day of the Guns)
1965 - Alba di sangue (Bloody Sunrise)
1965 - Venditori di morte (The Death Dealers)
1967 - Il bottone della morte (The By-Pass Control)
Libri per ragazzi
1979 - The Day the Sea Rolled Back
1982 - The Ship That Never Was
Racconti
1953 - La ragazza della casa di fronte (The Girl Behind the Edge)
1954 - Il borsaiolo (The Pickpocket)
1961 - Prendilo a calci o fallo fuori! (Kick It or Kill)
1962 - Il mistero di Dragon Lady - (The Affair with the Dragon Lady)
1963 - Io - l'irlandese (Me - Hood!)
1964 - L'aviatore (The Flier)
1964 - Di nuovo l'irlandese (Return of the Hood)
1964 - Sette anni di morte (The Seven Year Kill)
1964 - Il bastardo Bannerman (The Bastard Bannerman)
1965 - Killer mio! (Killer Mine)
1965 - Uomo solo (Man Alone)
Non è la prima volta che beve troppo. Questa però è diversa da tutte le altre: quando si risveglia infatti, Mike Hammer non è solo. Nella sua camera d'albergo c'è anche un ex compagno d'armi. Riverso a terra. Con un foro di pistola nel petto. E a quanto pare il proiettile è partito proprio dall'arma di Hammer.
Parte immeidatamente l'indagine della polizia e il nostro uomo è il primo sospettato. Finisce per perdere la licenza di investigatore privato, ma nonostante tutto non si arrende all'idea che il vecchio amico gli sia morto accanto senza che lui se ne rendesse conto. E' proprio per questo che inizia a investigare per conto proprio.
Parte cos' la ricerca di una giustizia che assomiglia molto a una vendetta. Ricerca in cui Hammer dovrà fare appello a tutta la sua intelligenza e lucidità per muoversi in una vicenda intricata tra gangster, omicidi e corruzione.
Il premio? La più sorprendente e insospettabile delle verità.
Incipit:
1
Era morto stecchito, quell'uomo. Giaceva sul pavimento, in pigiama, il cervello spappolato sul tappeto, e stringeva in mano la rivoltella. Presi a massaggiarmi la faccia per dissipare la nebbia che mi ottenebrava il cervello, ma i poliziotti non ne vollero sapere. Uno mi bloccò una mano e mi gridò una domanda che mi fece dolere la testa peggio che mai, e un altro cominciò a picchiarmi con uno straccio bagnato fino a darmi l'impressione che mi avessero aperto in due, semplicemente.
Dissi: «Basta, maledizione!»
Uno di loro scoppiò a ridere e mi costrinse a retro¬cedere fino al letto.
Non riuscivo a pensare. Non riuscivo a ricordare. Riu¬scivo soltanto a vedere il morto in mezzo alla stanza e la mia rivoltella. La mia rivoltella! Qualcuno mi prese per un braccio, mi rimise in piedi, e le domande rico-mincia¬rono. Era più di quanto potessi sopportare. Allungai un calcio con tutte le mie forze, ed un viso paffuto sotto un cappello di feltro uscì dal mio campo di visuale, gemendo, piegato in due. Forse risi, non lo so. So soltanto che ci fu un suono rauco, chiocciante.
Qualcuno disse: «Adesso aggiusto io questo bastardo.» Ma, prima che potesse mettere in atto il suo proposito, la porta si aprì, ci fu uno scalpiccio di piedi sul pavimento e, con l'eccezione dei gemiti, il silenzio piombò nella camera. Seppi così che Pat era arrivato.
La mia bocca si aprì e la mia voce disse: «Il buon vecchio Pat! Sempre pronto a dare una mano.»
Il suo tono non era affatto amichevole. «Davvero il momento più adatto per ubriacarsi! Qualcuno ha toccato quest'uomo?» Nessuno rispose. Il viso paffuto sotto il cappello di feltro era rannicchiato in una poltrona e con-tinuava a gemere.
«Mi ha allungato una pedata. Mi ha allungato una pedata, quel figlio di puttana... proprio qui.»
[bLa premessa della storia è molto paragonabile a "Ti ucciderò" (I - the Jury) in cui Hammer indaga per fare giustizia sull'assassinio di un amico, prima di scoprire un'operazione di ricatto e concludere con un conflitto a fuoco nel quale l'orchestratore viene ucciso a sangue freddo.
C'è però una certa continuità con questo romanzo, Hammer si ritrova spesso a ricordare le due donne principali con cui era impegnato prima - Charlotte e Lola - e il ricordo delle loro morti continua a perseguitarlo . Da quel momento, appare più comprensibile perchè la sua vita diventi più violenta e ironica. È un livello di continuità che altri detective fortunati come Lew Archer e Philip Marlowe raramente hanno mai ricevuto.
I confronti con quel precedente lavoro continuano fino alla scena finale del libro. Questa volta, tuttavia, c'è una sorprendente conclusione piuttosto sorprendente e certamente inaspettata che sorge nei paragrafi finali del libro.
Nella sua vita, Spillane è stato spesso accusato di utilizzare una eccessiva quantità di sesso e di violenza nelle sue opere, che sembravano riassumere i peggiori eccessi e stereotipi dello stile stravagante della fiction detective. Leggendo i suoi libri, non è difficile capire perché - i suoi libri sono una sorta di equivalente scritto di un film slasher, ma risultano ancora divertenti da leggere. "La vendetta è Mia!" è un buon esempio di quanto appena detto.
Nel complesso non è un grande romanzo di indagini - la storia come detto in apertura è molto simile a "Ti ucciderò per essere considerata veramente un'entrata originale, ma è comunque un thriller competente e si inserisce bene nella formula stabilita dalle opere precedenti di Spillane. In poco più di 200 pagine, una breve lettura (come è la maggior parte dei libri di Spillane), la trama funziona e con ordine riesce a ben bilanciare la parte prevedibile del resto della storia.
Se non apprezzi preventivamente lo stile di Mike Hammer, questo libro certamente non ti farà cambiare cambiare idea. Ma per coloro che sono suoi appassionati fans, raprresenterà l'aggiunta di una nuovo e affidabile tassello nella serie.
Buona lettura.[/b]