Titolo originale: La Trilogia del mercante di libri
Autore: Marcello Simoni
1ª ed. originale: 2011/2012/2013
Data di pubblicazione: Settembre 2016
Genere: Romanzo
Sottogenere: Thriller storico
Editore: Newton Compton Editori
Collana: Insuperabili
Pagine: 730
Marcello Simoni nato a Comacchio, in provincia di Ferrara, il 27 giugno 1975, è uno scrittore italiano.
Laureato in Lettere, è ex archeologo e bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici, soprattutto per la rivista specialistica Analecta Pomposiana. Molte delle sue ricerche riguardano l'abbazia di Pomposa, con speciale attenzione agli affreschi medievali che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e dell'Apocalisse.
Sul fronte della narrativa ha partecipato all'antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte. Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria Writers Magazine Italia.
Il suo primo romanzo, Il mercante di libri maledetti, è un thriller medievale che ruota intorno alla figura di Ignazio da Toledo, mercante di reliquie mozarabo, e a uno sfuggente manoscritto intitolato Uter Ventorum, in grado secondo leggenda di evocare gli angeli. In realtà questo volume è uno pseudobiblion come il Necronomicon citato da H.P. Lovecraft. Per il successo conseguito da questo romanzo l'autore ha ricevuto il 24 novembre 2011 il premio What's up Giovani Talenti per la cultura.
Nell'ottobre del 2012 pubblica La biblioteca perduta dell'alchimista con protagonista ancora il mercante Ignazio da Toledo e a partire dall'agosto dello stesso anno Rex Deus. L'armata del diavolo, ebook a puntate poi pubblicato in cartaceo con il titolo L'isola dei monaci senza nome.
Nel tempo libero Simoni organizza eventi culturali di taglio letterario.
Trilogia del Mercante di Reliquie
2011 - Il mercante di libri maledetti
2012 - La biblioteca perduta dell'alchimista
2013 - Il labirinto ai confini del mondo
Rex Deus Saga
2013 - L'isola dei monaci senza nome. Rex Deus saga
Codice Millenarius Saga
2014 - L'abbazia dei cento peccati
2015 - L'abbazia dei cento delitti
2016 - L'abbazia dei cento inganni
Secretum Saga
2017 - L'eredità dell'abate nero
Altri romanzi
2013 - I sotterranei della cattedrale
2015 - La cattedrale dei morti
2016 - Il marchio dell'inquisitore
Racconti
2010 - Galaverna
2011 - Il succubo, in 365 racconti horror per un anno
2011 - Il terzo sacrificio, in PreTesti - occasioni di letteratura digitale, n. 2
2011 - Triade demonica, in Writers Magazine Italia, n. 25, 2011
2012 - Patatine splatter, in Knife, n. 3
2012 - Il banchetto degli scacchi, in Giallo panettone
2013 - I pirati di Negroponte, in Cuore di tigre
2013 - L'enigma del violino, in Estate in giallo
2013 - La torre dei supplizianti, in ThrillerMagazine.it
2013 - La maledizione dello scarabeo, in Giallo Natale
2014 - Il bacio, nel giornale La Nuova Ferrara a pagina 28
2014 - La prigione delle anime, in Delitti di Capodanno
2015 - Omicidio di una statua, in La Lettura de Il Corriere della Sera, 15 agosto 2015
2016 - Il monastero sul mare, uscito in quattro puntate sulla Domenica de Il Sole 24 Ore
Il mercante di libri maledetti:
È il mercoledì delle ceneri dell’anno 1205 quando padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede qualcosa di molto prezioso, che non è disposto a cedere ai suoi inseguitori. Sono passati tredici anni da quel terribile giorno, quando Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce di un libro rarissimo, l’Uter Ventorum. Si dice che contenga antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permetta di evocare gli angeli. Inizia così il viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto smembrato in quattro parti accuratamente nascoste. Solo chi è in grado di risolvere complicati enigmi, e di decifrare strani messaggi disseminati nel percorso che conduce al libro, potrà trovarlo e accedere ai suoi segreti. Ma Ignazio non è l’unico a volerlo. Ci sono personaggi loschi e ambigui che intendono entrar ne in possesso, anche con l’inganno. Chi riuscirà per primo a scoprire dove si trova? E cosa saranno pronti a rischiare, tutti coloro che lo inseguono, per svelare per primi i suoi arcani misteri?
La biblioteca perduta dell'alchimista:
È la primavera del 1227 e la regina di Castiglia è scomparsa in modo misterioso.
Strane voci corrono per il regno e alcuni parlano di un intervento del Maligno. L’unico in grado di risolvere l’enigma è Ignazio da Toledo, grande conoscitore dei luoghi e delle genti grazie ai suoi numerosi viaggi tra Oriente e Occidente e alla sua capacità di risolvere arcani e antichi misteri. A Córdoba, dove Ignazio viene convocato, incontra un vecchio magister che gli parla di un libro che tutti stanno cercando e che potrebbe dargli indizi sull’accaduto.
Ma il giorno dopo verrà trovato morto avvelenato. Le ricerche del mercante di reliquie partono subito fino al rinvenimento del mitico Turba philosophorum, un manoscritto attribuito a un discepolo di Pitagora, che conserva l’espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la natura degli elementi.
Il labirinto ai confini del mondo:
Napoli, Anno del Signore 1229.
La scia di omicidi lasciata da un pericoloso e sfuggente cavaliere costringe l’inquisitore Konrad von Marburg a indagare sulla setta dei Luciferiani, devota a un antichissimo culto astrale. Suger de Petit- Pont, un magister medicinae cacciato dall’università di Notre-Dame, si trova suo malgrado coinvolto nella vicenda, attirando su di sé i sospetti di von Marburg. Ma non sarà l’unico a cadere nelle sue mani, avide di assicurare un colpevole alla giustizia divina: Ignazio da Toledo, giunto infatti a Napoli per vendere una reliquia, infiammerà i sospetti dell’inquisitore, fino al punto da essere ritenuto addirittura a capo dei famigerati Luciferiani e responsabile di tutti i delitti. Trovare una via d’uscita e dimostrare la propria innocenza non sarà affatto facile: Ignazio inizierà una complicata e rischiosa ricerca, che lo spingerà nel sud d’Italia, fino in Sicilia, alla “Corte dei miracoli” di Federico II. Il mistero sulla temibile setta si cela forse tra le mura del palazzo imperiale? E cosa nascondono i Luciferiani di così prezioso da valere il sacrificio di tante vite?
Incipit:
PROLOGO
Anno del Signore 1205. Mercoledì delle Ceneri.
Folate di vento gelido sferzavano l’abbazia di San Michele della Chiusa, insinuando fra le sue mura un odore di resina e di foglie secche, e annunciando l’arrivo di una bufera.
La funzione vespertina non era ancora conclusa quando padre Vivïen de Narbonne decise di uscire dal monastero. Irritato dalle effusioni di incenso e dal palpitare delle candele, varcò il portale d’ingresso e passeggiò per la corte innevata. Davanti ai suoi occhi, il crepuscolo soffocava gli ultimi spicchi di luce diurna.
Un’improvvisa raffica di vento lo investì, suscitandogli un brivido a fior di pelle. Il monaco si strinse nella tonaca e increspò la fronte, come avesse ricevuto un’ingiuria. La sensazione di disagio che lo accompagnava dal risveglio non accennava ad abbandonarlo, anzi, si era inasprita durante il corso della giornata.
Persuaso a mitigare l’inquietudine con un po’ di riposo, deviò il cammino verso il chiostro, ne attraversò il colonnato e penetrò nell’imponente dormitorio. Fu accolto dal chiarore giallognolo delle fiaccole e da una successione di vani angusti, a dir poco soffocanti. Indifferente a quella morsa claustrofobica, Vivïen percorse un labirinto di corridoi e scale sfregandosi le mani per il freddo. Sentiva il bisogno di coricarsi, di non pensare a nulla, ma quando giunse davanti all’uscio della sua cella, trovò ad attenderlo un particolare inaspettato. Un pugnale a forma di croce era conficcato sulla porta d’ingresso. Dall’elsa di bronzo pendeva un biglietto arrotolato. Il monaco lo fissò per un istante, in preda a un terribile presagio, finché non si fece coraggio e decise di leggerlo. Il messaggio era breve e spaventoso.
Si tratta di romanzi di ambientazione storico-medievale, caratterizzati da un marcato accento giallo e thriller, non mancano anche elementi noir e sovrannaturali.
Autore di questi romanzi è l' ormai noto Marcello Simoni, classe 1975. La sua preparazione di stampo classico ( è infatti archeologo e bibliotecario in origine ) si sposa felicemente con una prolifica vena narrativa, dando vita ad una prosa accurata e movimentata che avvince facilmente il lettore. Il " Mercante di libri maledetti" ha di giá superato le 500.000 copie vendute, aggiudicandosi anche numerosi riconoscimenti di settore.
Le vicende narrate ruotano attorno alla sfaccettata figura di Ignazio da Toledo, religioso fuori dagli schemi, esperto di culture orientali e sagace conoscitore della realtá politica che lo circonda. Ai più non sfuggiranno alcune analogie con Guglielmo da Baskerville, protagonista de "Il nome della rosa" di Umberto Eco...anche se poi le evoluzioni dei due personaggi ovviamente differiscono. Il nostro Ignazio si muove in una Europa dilaniata dai conflitti religiosi e politici, alla ricerca di rarissimi libri contenenti conoscenze mistiche e magiche risalenti alla notte dei tempi. La ricerca è giá di per se rischiosa ma il protagonista dovrà guardarsi anche dalle oscure trame di nemici determinati ed organizzati. Inutile dire che gli spunti narrativi sono molteplici e sapientemente intrecciati. Gli elementi storici non costituiscono uno sfondo passivo per le azioni dei vari personaggi...anzi...sono intersecati in modo continuo ed omogeneo alle vicende e rappresentano ( almeno a mio parere ) un grande motivo di interesse per il lettore. Ovviamente, dato che la si parla di argomenti che sfociano nel sapere misterico e sovrannaturale, a volte il rigore storiografico cede il passo alla volontá di intrigare il lettore...ma in fondo si tratta pur sempre di romanzi e non di saggi...quindi il peccato veniale deve essere perdonato. Lo stile della scrittura è curato e scorrevole anche se a volte leggermente frammentario, sono stato costretto a rileggere certi passaggi per incasellare correttamente nomi e luoghi...consiglio la lettura di questi libri in condizioni di calma e concentrazione. Le descrizioni sono minuziose e dal forte potere evocativo, specie in ambito visuale, quasi mai si eccede con i particolari. Per quello che riguarda lo sviluppo dei personaggi l' autore riceve decisamente il mio plauso: ogni figura viene infatti vista da molteplici angolazioni, restituendo un gradevole effetto " a tutto tondo ".
Apprezzo particolarmente il fatto che l' intera saga sia stata raccolta in un solo volume, in questo modo il lettore può risparmiare qualche euro ed avere subito a disposizione l' intera storia. La qualità materiale dell' edizione é discreta, il volume è rilegato in solido cartonato con costa in tessuto sintetico intrecciato e sovraccoperta...le pagine rimangono facilmente aperte al punto voluto. Anche la carta utilizzata è buona, non eccessivamente sottile nè troppo ruvida. Ogni tanto si trovano illustrazioni in bianco e nero di buona qualità che rappresentano miniature, scritti in codice ed ideogrammi ( utili per movimentare visivamente la lettura ed allontanare la monotonia ).
PREGI:
-Storia intrecciata al mistero ed alla azione.
-Buona analisi dei personaggi principali.
-Tensione costante della narrazione.
-Buon livello dei colpi di scena.
-Descrizioni curate ma non pesanti.
-Prezzo concorrenziale.
-Disponibile in formato elettronico.
-Anche i personaggi secondari ricevono una adeguata trattazione.
DIFETTI:
-In rari e momentanei casi la narrazione si fa leggermente caotica.
-Dato che avevano deciso di inserire delle illustrazioni potevano anche metterne qualcuna in più: ad esempio sarebbe stato interessante vedere le piante delle numerose cattedrali descritte.
In conclusione ci troviamo di fronte ad una notevole opera letteraria: intrigante senza essere frivola ed accurata senza essere monotona. Sicuramente una lettura che saprá appassionare i patiti dell' intrigo a sfondo storico.