Titolo originale: Vingt mille lieues sous le mers
Titolo italiano: Ventimila leghe sotto i mari
Autore: Jules Verne
1ª ed. originale: 1870
Data di pubblicazione: 2002
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantascienza, Avventura
Editore: Mondadori
Collana: Oscar classici
Traduzione: Enrico Lupinacci
Pagine: 460
JULES VERNE nacque a Nantes, l'8 febbraio 1828. Ad undici anni, già mosso dallo spirito d'avventura, cercò di imbarcarsi clandestinamente sulla nave La Coralie, ma fu scoperto per tempo e bloccato dal padre. A vent'anni si trasferì a Parigi per studiare legge, e nella capitale entrò in contatto con il miglior mondo intellettuale dell'epoca. Frequentò soprattutto la casa di Dumas padre, dal quale venne incoraggiato nei suoi primi tentativi letterari. Intraprese dapprima la carriera teatrale, scrivendo commedie e libretti d'opera; ma lo scarso successo lo costrinse nel 1856 a cercare un'occupazione più redditizia presso un agente di cambio a Parigi. Un anno dopo sposava Honorine Morel. Nel frattempo entrava in contatto con l'editore Hetzel di Parigi e, nel 1863, pubblicava il romanzo Cinque settimane in pallone. La fama e il successo giunsero immediatamente. Lasciato l'impiego, si dedicò esclusivamente alla letteratura e un anno dopo l'altro - in base a un contratto stipulato con l'editore Hetzel - venne via via pubblicando i romanzi che compongono l'imponente collana dei «Viaggi straordinari - I mondi conosciuti e sconosciuti» e che costituiscono il filone più avventuroso della sua narrativa. Viaggio al centro della Terra, Dalla Terra alla Luna, Ventimila leghe sotto i mari, L'isola misteriosa, Il giro del mondo in 80 giorni, Michele Strogoff sono i titoli di alcuni fra i suoi libri più famosi. La sua opera completa comprende un'ottantina di romanzi o racconti lunghi, e numerose altre opere di divulgazione storica e scientifica. Con il successo era giunta anche l'agiatezza economica, e Verne, nel 1872, si stabilì definitivamente ad Amiens, dove continuò il suo lavoro di scrittore, conducendo, nonostante la celebrità acquistata, una vita semplice e metodica. La sua produzione letteraria ebbe termine solo poco prima della morte, sopravvenuta a settantasette anni, il 24 marzo 1905.
1851 - Un dramma nell'aria (Un Drame dans les airs) (racconto)
1854 - Mastro Zacharius (Maître Zacharius ou l'horloger qui avait perdu son âme) (racconto)
1855 - Un inverno tra i ghiacci (Un Hivernage dans les glaces) (racconto)
1861 - Lo zio Robinson (L'Oncle Robinson) (opera incompiuta pubblicata nel 1991)
1863 - Cinque settimane in pallone (Cinq semaines en ballon)
1863 - Parigi nel XX secolo (Paris au XXè siècle), 1863 (ma edito postumo solo nel 1994)
1864 - Viaggio al centro della Terra (Voyage au centre de la Terre)
1865 - Dalla Terra alla Luna (De la Terre à la Lune)
1864 - Le Désert de glace
1864 - Les Anglais au pôle Nord
1867 - Le avventure del capitano Hatteras (Voyages at aventures du capitaine Hatteras)
1868 - I figli del capitano Grant (Les enfants du capitaine Grant)
1870 - Intorno alla Luna (Autour de la Lune)
1870 - Ventimila leghe sotto i mari (Vingt mille lieues sous le mers)
1871 - Una città galleggiante (Un ville flottante)
1873 - Le pays des fourrures ("il paese delle pellicce")
1873 - Il giro del mondo in 80 giorni (Le tour du monde en quatre-vingt jours)
1874 - L'isola misteriosa (L'île mystérieuse)
1874 - Il dottor Oss (Une fantaisie du docteur Ox)
1875 - I naufraghi del Chancellor (Le Chancellor)
1876 - Michele Strogoff (Michel Strogoff)
1877 - Le Indie nere (Les Indes noires)
1877 - Le Avventure di Ettore Servadac (Hector Servadac, Voyages et Aventures à Travers le Monde Solaire)
1878 - Un capitano di quindici anni (Un capitaine de quinze ans)
1878 - Le tribolazioni di un cinese in Cina (Les Tribulations d'un chinois en Chine)
1879 - I cinquecento milioni della Bégum (Les 500 millions de la Bégum)
1879 - La casa a vapore (La Maison à vapeur)
1881 - La jangada. Ottocento leghe sul Rio delle Amazzoni (La Jangada. Huit cents lieues sur l'Amazone)
1882 - Il raggio verde (Le rayon vert)
1882 - La scuola dei Robinson (L'École des Robinsons)
1883 - Keraban il testardo (Kéraban-le-Têtu)
1884 - L'arcipelago in fiamme (Archipel en feu)
1884 - La stella del Sud (L'Étoile du Sud)
1884 - Frritt-Flacc (racconto)
1885 - Mathias Sandorf (Mathias Sandorf)
1886 - Robur il conquistatore (Robur le conquérant)
1886 - Un billet de loterie
1887 - Nord contro Sud (romanzo) (Nord contre Sud)
1888 - Due anni di vacanze (Deux ans de vacances)
1888 - Famiglia senza nome (Famille sans nom)
1888 - Il mondo sottosopra (Sans dessus dessous)
1889 - Il castello dei Carpazi (Le château des Carpathes)
1890 - Cesar Cascabel (César Cascabel)
1891 - Mistress Branican
1893 - Claudius Bombarnac
1893 - Avventure di un ragazzo (P'tit bonhomme)
1895 - L'isola a elica (L'Île à hélice)
1896 - Clovis Dardentor
1896 - Di fronte alla bandiera (Face au drapeau)
1897 - La sfinge dei ghiacci (Le Sphinx des glaces)
1898 - Il superbo Orinoco (Le Superbe Orénoque)
1900 - Seconda patria (Seconde patrie)
1900 - Il testamento di uno stravagante (Le Testament d'un excentrique)
1901 - Le Beau Danube jaune (conosciuto anche come: Le Pilote du Danube)
1901 - Le fantasie di Jean-Marie Cabidoulin (Les histoires de Jean-Marie Cabidoulin)
1901 - Il villaggio aereo (Le Village aérien)
1902 - Les Frères Kip
1903 - Borse da Viaggio (Bourses de voyage)
1904 - Il padrone del mondo (Maître du monde)
1904 - Un dramma in Livonia (Un drame en Livonie)
1905 - Il faro in capo al mondo (Le Phare du bout du monde)
1905 - L'invasione del mare (L'Invasion de la Mer)
1907 - L'agenzia Thompson & C. (L'agence Thompson & Co. - scritto col figlio Michel Verne)
1906 - Il vulcano d'oro (Le Volcan d'Or - scritto col figlio Michel Verne)
1909 - Caccia alla meteora (La Chasse au Météore - scritto col figlio Michel Verne)
1910 - Il Segreto di Wilhelm Storitz (Le secret de Wilhelm Storitz - scritto col figlio Michel Verne)
Un oggetto misterioso, più grande e più rapido di una balena, solca gli oceani a fine Ottocento. Tutti si interrogano su questa apparizione incredibile. Se ne parla dovunque: nei caffè, nei teatri e sulle pagine dei giornali. Poi l'oggetto misterioso comincia ad affondare alcune navi, e la paura si sovrappone alla curiosità. Di cosa si tratta? Lo scoprirà un gruppo di naufraghi, e sarà una scoperta straordinaria. Non è un pesce mostruoso, né un gigantesco cetaceo a spargere il terrore nei mari. È un sommergibile, il Nautilus, guidato dall'indimenticabile figura del capitano Nemo, un uomo solitario in lotta con il mondo. Ma saliti a bordo del Nautilus le avventure sono appena cominciate: in compagnia del capitano Nemo si attraverseranno le profondità degli oceani, si visiteranno città sommerse, si combatterà contro polpi giganteschi. Un susseguirsi di vicende appassionanti che hanno fatto di questo romanzo uno dei capolavori immortali nati dalla fantasia di Verne.
Incipit:
PARTE PRIMA
1
Uno scoglio sfuggente.
Il 1866 fu un anno particolare, caratterizzato da uno strano misterioso avvenimento che certamente nessuno avrà dimenticato.
A parte le dicerie che mettevano in agitazione le popolazioni della costa ed eccitavano l'opinione pubblica nelle zone continentali, la gente di mare ne era particolarmente scossa.
Commercianti, armatori, comandanti di navi, piloti europei e americani, ufficiali dellemarine militari di tutti i paesi e, infine, i governi dei diversi Stati dei due continenti, si preoccuparono profondamente del fenomeno.
Da qualche tempo parecchie navi, incrociando in alto mare, si erano imbattute in una "massa enorme", qualcosa di oblungo, fatto a fuso, a volte fosforescente e molto più grande e più veloce di una balena.
Le varie relazioni nei giornali di bordo concordavano quasi esattamente riguardo alla struttura dell'oggetto o del bizzarro essere che fosse, sulla sua straordinaria agilità di movimenti, sulla sua velocità, e sulla particolare vitalità di cui appariva dotato.
Se si trattava di un cetaceo, era assai più grande di quelli che la scienza aveva fino ad allora classificato: i più famosi naturalisti non avrebbero mai potuto ammettere l'esistenza di un simile mostro, se non nel caso che l'avessero visto con i loro propri occhi.
Calcolando una media delle diverse osservazioni, respingendo le caute valutazioni che attribuivano alla "cosa" una lunghezza di sessanta metri e anche quelle evidentemente esagerate che la descrivevano larga trecento e lunga quasi un chilometro, si poteva affermare che quel mastodontico essere superava di parecchio le dimensioni stabilite dagli ittiologi, sempre che il mostro esistesse veramente.
Ma indubbiamente esisteva: il fenomeno di per sé stesso non si poteva più confutare e, poiché la mente umana di solito è attratta da tutto ciò che è straordinario, è facile comprendere l'emozione prodotta in tutto il mondo da quella soprannaturale apparizione.
Nelle nazioni tradizionalmente più severe, come l'Inghilterra, l'America, la Germania, il caso suscitò viva preoccupazione, ma in molti altri paesi venne preso alla leggera e messo in ridicolo.
Nei grandi centri il mostro divenne l'argomento di moda: se ne scherzava nei caffèconcerto, i giornali ne facevano oggetto di burle nella rubrica umoristica, nei teatri se ne cantavano le straordinarie qualità.
Nel periodo seguente alla guerra di secessione, strane vicende turbano la pace da poco restaurata: uno strano mostro marino affonda tutte le navi che incontra lungo il suo percorso, incutendo terrore e spaventando i naviganti. Tutti i sopravvissuti raccontano di avere fissato i suoi occhi fluorescenti e di aver notato un corpo gigante nuotare a una velocità elevata. Il mostro, però, non è altro che il sottomarino Nautilus, comandato dal capitano Nemo. La verità viene a galla quando lo scienziato Aronnax e il suo servitore Consiglio, inviati a risolvere il mistero, incontrano il mostro che avrebbero dovuto catturare.
Qui, il romanzo si trasforma poiché quello che era stato considerato un mostro diventa l’avventura straordinaria di due uomini che, spinti dalla curiosità e dalla brama di conoscenza, vengono condotti alla volta di viaggi sorprendenti e indimenticabili tra le acque dell’oceano. Verne offre una storia densa di innovazioni scientifiche e di tecnologie impensabili che non finiscono mai di meravigliare sia i protagonisti sia il lettore. Leggendo il libro, infatti, anche il lettore si immerge in avventure sottomarine visitando luoghi mai visti o appena sentiti nominare e incontrando meraviglie subacquee e misteri di un mondo che sembra sempre meno sconosciuto. La fantasia e la maestria di Jules Verne lascia così soddisfatti e con la voglia di leggere ancora le sue straordinarie avventure.
Risultato di un capolavoro a metà tra avventura e fantascienza, "Ventimila leghe sotto i mari" occupa di diritto il posto di classico della letteratura. Il libro di Jules Verne è a tutti gli effetti la più grande avventura di mare che abbia mai letto. Fortemente consigliato a tutti coloro che fanno della lettura un hobby, ma soprattutto un piacere.