[MT]Cyrano de Bergerac[DvdRip-DivX-Ita-Mp3]

Titolo originale: Cyrano de Bergerac
Paese: Francia
Anno: 1990
Durata: 138 minuti
Genere: Drammatico, romantico



Soggetto: Tratto dalla omonima opera teatrale di Edmond Rostand
Sceneggiatura: Jean-Claude Carrière, Jean-Paul Rappeneau
Fotografia: Pierre Lhomme
Montaggio: Noëlle Boisson
Musiche: Jean-Claude Petit
Scenografia: Ezio Frigerio
Costumi: Franca Squarciapino Trucco: Michele Burke, Jean Pierre Eyche, Gabriella Németh
Effetti speciali Isabelle Tillou, Frederic Moreau
Produttore: René Cleitman, Michel Seydoux, André Szöts
Produzione: Camera One, Centre nationale de la Cinematographie, DD Productions, Films A2,
Hachette Premiere, Investors Club, Sofinergie 1, Union Générale Cinématographique
Distribuzione: Warner bros Italia
Data di uscita: 28 mars 1990 (Francia)








Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato e temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Roxane il suo amore per lei. Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Christian de Neuvillette del quale è innamorata. Poichè questi non riesce ad esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Christian possa sposare Roxane a dispetto del conte de Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Christian e Cyrano al fronte per combattere: da qui, De Bergerac, a nome di Christian, scrive numerose lettere d'appassionata poesia per Roxane mantenendo sempre per sè questo segreto anche quando il giovane muore combattendo. Dopo quattordici anni, Roxane, ritiratasi in una comunità religiosa, riceve la visita di Cyrano reduce da un ospedale: durante il colloquio, da Cyrano morente, Roxane apprende, disperata, la storia del taciuto amore per lei.







In uno dei migliori e più spettacolari film francesi del 1990, Jean-Paul Rappeneau riesce costruire la versione cinematografica definitiva del racconto "Cyrano de Bergerac". Dall'inizio alla fine, fornisce forti e continue emozioni, quasi un un tour de force, che si susseguono a più livelli tanto da poterlo considerare un capolavoro del cinema moderno. Non contento di trattare una romantica storia d'amore non corrisposto, il film capitalizza magnificamente l'umorismo e le avventure di cappa e spada che evoca lo scenario, rendendolo a tutto tondo un pezzo di soddisfacente intrattenimento.
Il più grande plauso va sicuramente a Gerard Depardieu che, fin dall'inizio, si pone saldamente come il definitivo Cyrano de Bergerac. Con un fisico quasi da orso e la voce a tratti rimbombante e a tratti incommensurabilmente dolce, egli è perfetto per la parte, un moderno e romantico eroe, ruolo nel quale da il meglio. Pochi avrebbero potuto invidiare il premio assegnatogli a Cannes quale miglior attore per questa parte.
Nonostante l'imponente prestazione, Depardieu crea spazio per gli attori che lo supportano, Vincent Perez e Anne Brochet, che danno un toccante contributo al film. Anche Jacques Weber offre una notevole performance, nelle parte del Conte De Guiche, acerrimo nemico di Cyrano.
Sorprendentemente per un film moderno, questo film aderisce alla forma teatrale molto da vicino, più in particolare nella struttura e nel dialogo. Raggiunge questo risultato, senza apparentemente risultare limitato o teatrale, impostando il dramma in un magnifico set ben costruito e spazioso ( notevoli le locations per le riprese esterne), splendidamente illuminate e riprese. Il risultato è impressionante come un sontuoso film d'azione, ma diretto con la raffinata emozione di una grande performance teatrale.
Il film alla sua uscita, nel 1990, ha riscosso un successo incredibile in tutto il mondo. E 'stato un successo immediato in Francia, vincendo 10 Cesars, e rimane ancor oggi uno dei film di maggior successo francese in uscita nel Regno Unito.

Premi:
- Oscar 1991 per i migliori costumi
- 1991 - David di Donatello per il miglior film straniero

La frase:
**Cyrano De Bergerac (Gérard Depardieu): Spiacere è il mio piacere: / amo essere odiato.
**Cyrano De Bergerac (Gérard Depardieu): «Se poi viene il trionfo, / ebbene, fatti suoi. / Ma mai, mai diventare / un "come tu mi vuoi"»

Critica:
- Scenografia, costumi e fotografia, hanno fatto sì che Cyrano de Bergerac sia riuscito un film di successo.
(Mario Verdone, La Rivista del Cinematografo)
- La versalità del regista, la perfetta collaborazione di un'equipe formidabile hanno creato un film affascinante.
(Mirella Poggialini, L'Avvenire)
- Cyrano de Bergerac è una delle commedie più intelligenti, godibili e toccanti che si possano vedere, nonostante o per il suo concentrato di virtù e di vizi francesi.
(Irene Bignardi, la Repubblica)
- Rappenau ne ha fatto, al costo di venti miliardi, un film scattante e vigoroso, benchè accademico. Sostenuto da un sontuoso apparato figurativo e ricco di scene spettacolari. Depardieu ne ha dato una interpretazione memorabile.
(Morando Morandini, Il Giorno)
- Rappeneau si è incaricato di dar forma cinematografica a questo testo: riuscendo a costruire uno spettacolo fra il monumentale, il tenero, il fastoso che, con uno straordinario Depardieu al centro, capace di gridare e di piangere con eguale convinzione, riesce, con indubbi meriti, a suscitare molto interesse.
(Gian Luigi Rondi, Il Tempo)
- Cyrano è nel suo protagonista, perchè la scelta dell'interprete dal corpo atletico e dal vizio mobilissimo s'armonizza al virtuosismo del linguaggio, alle sue prodezze verbali.
(Alfio Cantelli, Il Giornale)
- Rappeneau ha firmato un'opera in cui si realizza una sintesi gradevolissima di parola e immagine.
(Giovanni Grazzini, Il Messaggero)