Titolo originale: Cyclops
Titolo italiano: Cyclops
Autore: Clive Cussler
1ª ed. originale: 1986
Data di pubblicazione: Aprile 2013
Genere: Romanzo
Sottogenere: Avventura
Editore: SuperPocket su licenza Longanesi
Collana: Best Trhiller
Traduzione: Laura Cangemi
Pagine: 535
Clive Cussler è nato nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco. Interrotti gli studi al Pasadena City College, si è arruolato nell’Aviazione, partecipando alla guerra di Corea. Negli anni ‘60 ha lavorato nella pubblicità, dapprima come copywriter e in seguito come direttore creativo di una delle più importanti agenzie degli Stati Uniti. Ha esordito nella narrativa nel 1973 con Enigma, che racconta la prima straordinaria avventura di Dirk Pitt, l’eroe che ha conquistato i lettori d’avventura di tutto il mondo. Nel 1978 ha fondato la National Underwater & Marine Agency (NUMA), un’associazione non-profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero di relitti marini di importanza storica. In vent’anni di attività, che lo stesso Cussler ha raccontato in Cacciatori del mare, la sua squadra di ingegneri e sommozzatori ha portato a termine con successo oltre sessanta operazioni (la più famosa delle quali è il recupero del sottomarino confederato «Hunley»). La sua seconda passione, dopo l’avventura, sono le automobili d’epoca, di cui possiede una vasta e assai famosa collezione, comprendente oltre ottanta pezzi. Recentemente ha avviato una nuova serie di romanzi, i «NUMA Files», scritti in collaborazione con Paul Kemprecos, il primo dei quali è Il serpente dei Maya. Sposato con Barbara Knight per 48 anni, Clive Cussler ha tre figli e due nipoti e divide il suo tempo tra le montagne del Colorado e i deserti dell’Arizona.
La carriera di scrittore di Cussler comincia nel 1965, in un periodo durante il quale si ritrovava a badare ai figli la notte mentre la moglie lavorava presso il dipartimento di polizia. Esordisce nella narrativa nel 1973, con la pubblicazione del romanzo Enigma, cronologicamente il secondo romanzo dedicato alle avventure di Dirk Pitt. Solo nel 1982 viene pubblicato il primo romanzo di Pitt, Vortice, rimasto fino ad allora inedito. I primi due romanzi di Cussler vengono inizialmente poco notati da critica e pubblico, che li considera solo delle avventure marinare di poco conto, ed è solo con il romanzo Recuperate il Titanic! del 1976 che Cussler raccoglie un consenso unanime che lo porterà a diventare uno dei romanzieri d'avventura più apprezzati al mondo.
I romanzi di Cussler seguono una struttura narrativa che di volta in volta mantiene delle linee guida principali: dopo un antefatto storico che verrà risolto nel finale, Cussler sposta la narrazione in epoca moderna (o collocata nell'immediato futuro), mettendo Pitt e il compagno Albert Giordino di fronte a megalomani che vogliono conquistare il mondo, donne stupende, nemici crudeli, doppiogiochisti e tecnologie futuristiche ma attendibili. Da un punto di vista strettamente narrativo, le avventure descritte da Cussler (specialmente nei romanzi di Dirk Pitt) sono un incrocio tra le avventure di James Bond e Indiana Jones, descritte spesso con un piglio ironico ma anche con un ottimo senso del drammatico.
Per ben 17 romanzi consecutivi Cussler ha raggiunto la prima posizione nella hit parade del New York Times dedicata ai romanzi di fiction.
Le avventure di Dirk Pitt:
1973 - Enigma (The Mediterranean Caper)
1975 - Iceberg (Iceberg)
1976 - Recuperate il Titanic! (Raise the Titanic!)
1978 - Virus (Vixen 03)
1981 - Salto nel buio (Night Probe!)
1983 - Vortice (Pacific Vortex!)
1984 - Missione Eagle (Deep Six)
1986 - Cyclops (Cyclops)
1988 - Tesoro (Treasure)
1990 - Dragon (Dragon)
1992 - Sahara (Sahara)
1994 - L'oro dell'Inca (Inca Gold)
1996 - Onda d'urto (Shock Wave)
1997 - Alta marea (Flood Tide)
1999 - Atlantide (Atlantis Found)
2001 - Walhalla (Valhalla Rising)
2003 - Odissea (Trojan Odyssey)
2004 - Vento nero (Black Wind) - con Dirk Cussler
2006 - Il tesoro di Gengis Khan (Treasure of Khan) - con Dirk Cussler
2008 - Morsa di ghiaccio (Arctic Drift) - con Dirk Cussler
2010 - Alba di fuoco (Crescent Dawn) - con Dirk Cussler
2012 - La freccia di Poseidone (Poseidon's Arrow) - con Dirk Cussler
2014 - Havana Storm (Havana Storm) - con Dirk Cussler
2016 - Odessa Sea - con Dirk Cussler
I NUMA files:
1999 - Il serpente dei Maya (Serpent) - con Paul Kemprecos
2000 - Oro blu (Blue Gold) - con Paul Kemprecos
2002 - Lo zar degli oceani (Fire Ice) - con Paul Kemprecos
2003 - Morte bianca (White Death) - con Paul Kemprecos
2004 - La città perduta (Lost City) - con Paul Kemprecos
2005 - Tempesta al Polo (Polar Shift) - con Paul Kemprecos
2007 - La stirpe di Salomone (The Navigator) - con Paul Kemprecos
2009 - Medusa (Medusa) - con Paul Kemprecos
2011 - I cancelli dell'inferno (Devil's Gate) - con Graham Brown
2012 - Uragano (The Storm) - con Graham Brown
2013 - Terremoto (Zero Hour) - con Graham Brown
2014 - Naufragio (Ghost Ship) - con Graham Brown
2017 - Il segreto di Osiride (The Pharaoh's Secret) - con Graham Brown
Le avventure del capitano Juan Cabrillo:
2003 - L'oro dei lama (Golden Buddha) - con Craig Dirgo
2004 - La pietra sacra (Sacred Stone) - con Craig Dirgo
2005 - I predatori (Dark Watch) - con Craig Dirgo
2006 - Skeleton Coast (Skeleton Coast) - con Jack Du Brul
2008 - La nave dei morti (Plague Ship) - con Jack Du Brul
2009 - Corsair (Corsair) - con Jack Du Brul
2010 - Oceani in fiamme (The Silent Sea) - con Jack Du Brul
2011 - Giungla (The Jungle) - con Jack Du Brul
2013 - Miraggio (Mirage) - con Jack Du Brul
2016 - Piranha - con Boyd Morrison
2016 - The Emperor's Revenge - con Boyd Morrison
Le indagini di Isaac Bell (Isaac Bell Adventures):
2007 - Il cacciatore (The Chase)
2009 - Sabotaggio (The Wrecker) - con Justin Scott
2010 - Intrigo (The Spy) - con Justin Scott
2011 - The Race - con Justin Scott
2012 - The Thief - con Justin Scott
2013 - The Striker - con Justin Scott
2014 - The Bootlegger - con Justin Scott
2015 - The Assassin - con Justin Scott
2016 - The Gangster - con Justin Scott
Fargo Adventures (Fargo Adventures):
2009 - L'oro di Sparta (Spartan Gold) - con Grant Blackwood
2010 - L'impero perduto (Lost Empire) - con Grant Blackwood
2011 - Il regno dell'oro (The Kingdom) - con Grant Blackwood
2012 - Sepolcro (The Tombs) (con Thomas Perry)
2013 - The Mayan Secrets - con Thomas Perry
2014 - The Eye of Heaven - con Russel Blake
2015 - The Solomon Curse - con Russel Blake
2016 - Pirate - con Robin Burcell
Le avventure vere:
1996 - Cacciatori del mare (The Sea Hunters: True Adventures With Famous Shipwrecks) - con Craig Dirgo
2002 - Navi fantasma (The Sea Hunters II: Diving the World's Seas for Famous Shipwrecks) - con Craig Dirgo
1918: la carboniera Cyclops che trasporta trecento passeggeri e un prezioso carico affonda in circostanze misteriose al largo delle coste cubane... 1988: Raymond LeBaron, un finanziere con la passione per l'avventura, decide di recuperare la Cyclops, ma l'uomo muore, lasciando una vedova molto disposta a essere consolata. Dirck Pitt, nella veste di direttore dei Progetti Spaciali della NUMA, predispone un piano per il recupero della nave. E presto capisce che quel naufragio è solo un particolare di uno scenario complicato che vede coinvolte le massime potenze mondiali in lotta per la conquista di qualcosa che va al di là delle più sfrenate ambizioni umane.
Incipit:
PROLOGO
9 marzo 1918
Mar dei Caraibi
La Cyclops aveva meno di un'ora di vita davanti a sé. Entro quarantacinque minuti, infatti, si sarebbe trasformata in una tomba collettiva per gli uomini a bordo: 309 persone in tutto, tra passeggeri e membri dell'equipaggio; una tragedia imprevista, una crudele beffa, che la cristallina serenità del cielo e il mare calmo e deserto non lasciavano minimamente supporre. Perfino i gabbiani che veleggiavano ormai da una settimana nella scia della nave, proseguivano con languida indifferenza nel loro volo planato alternato a improvvise picchiate, come se i loro sensi acuti, placati da quella dolce atmosfera, non presagissero il minimo allarme.
Spirava da sud-ovest una leggerissima brezza che bastava appena a far palpitare la bandiera americana a poppa. Alle tre e mezzo della mattina dormivano quasi tutti, passeggeri e uomini dell'equipaggio non in servizio. Soltanto qualcuno, reso insonne dal caldo oppressivo portato dagli alisei, si attardava sul ponte di coperta, affacciato alle murate, a osservare la prua che fendeva le onde lunghe del mare aperto sciabordando sommessamente. L'andamento altalenante della nave era in apparente contrasto col ridotto moto ondoso in superficie e sembrava scaturire piuttosto da imponenti forze sommerse.
Il romanzo più cinematografico (per quanto non sia mai stato soggetto ad un adattamento per grande schermo), più commerciale (per quanto non sia mai stato considerato esattamente un best seller) e forse meno creativo di Cussler. Non potendo pretendere infatti da questo genere di narrativa l’eccellenza stilistica è ai contenuti che occorre volgere l'attenzione, e i contenuti in quest'opera purtroppo non solo sono banali e scontati, ma ricalcano di fatto tutti i temi dei suoi due precedenti romanzi e di quel filone spionistico che dagli anni '60 in poi, grazie soprattutto al cinema, è rimasto in voga fino ai giorni nostri. E se i due precedenti lavori sono sì altrettanto comuni, ma schiudono tra le righe panorami di insospettata profondità (specialmente il primo, Salto nel Buio) qui torna a essere tutto piatto e normale, come appunto il più "fracassone" dei popcorn movie.
Guerre sussurrate, documenti segreti, super potenze capitaliste contro super potenze comuniste, colpi di stato mancati, missioni nello spazio e al centro di tutto questo un solo uomo che possa salvare l'umanità, un solo eroe e il suo nome è James Bon...ah no Dirk Pitt. Uff, c'è mancato poco!
Ispirarsi agli archetipi di un genere talvolta è doveroso e imprescindibile, scopiazzare qualche variopinta idea al contrario è superfluo e pericoloso. Copiare infatti è un arte complicata che se non la si padroneggia perfettamente, dissimulando ogni riferimento alle fonti, il novanta percento delle volte rischia di ritorcersi contro l'autore, facendolo diventare se non uno sfruttatore di glorie altrui (è difficile parlare in questi termini in letteratura) sicuramente "uno dei tanti", uno "comune", una voce insomma nel coro dei "già letto", "già visto" e "già sentito."
È anche sì vero comunque che non è giusto definire Cyclops un totale buco nell'acqua, poichè qualche spunto divertente in realtà gli va riconosciuto: l'antagonista dal volto già noto e il finale quasi da commedia degli equivoci, anche se niente più che striminzite scialuppe nella burrasca della convenzionalità, sono a loro modo innovativi nella bibliografia dell'autore; e non è neppure giusto definire Cyclops un passo falso, poichè in fin dei conti è semplicemente un libro ingenuo, come ingenuo è stato l'autore a suo tempo che, a differenza di tanti suoi colleghi, non è riuscito a riciclare camuffandole adeguatamente delle tematiche fin troppo sfruttate. E' giusto tenere invece a mente che l'ingenuità quando è sinonimo di onestà può anche essere un pregio.
Ma in fine, onestà per onestà, bisogna rendersi anche conto quando la stima (altrove meritata) che si nutre per l' autore porta colui che scrive a non essere più obiettivo e a calzare i panni (qui quanto mai stretti) dell' avvocato del diavolo...