Titolo originale: Der Turm der Welt
Titolo italiano: Il Mistero della Torre Eiffel
Autore: Benjamin Monferat (Stephan Manfred Rother)
1ª ed. originale: 2016
Data di pubblicazione: 16 novembre 2017
Genere: Romanzo
Sottogenere: Storico
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova Narrativa Newton
Traduzione: Daniela Palmerini e Giulia Priore
Pagine: 574
Benjamin Monferat uno degli pseudonimi utilizzati da Stephan Manfred Rother (altri pseudonimi: Maestro Rother e Benjamin Monferat) nato il 27 ottobre 1968 a Wittingen. E' uno scrittore, storico e anche comico tedesco.
Nel 1988, ha iniziato a studiare storia medievale e moderna, storia dell'arte e Filologia presso l' Università Georg-August di Göttingen , nel 1997 consegue la laurea.
Durante i suoi studi ha lavorato come libero professionista per la "Ostniedersachsens" regionale. Come storico, ha scritto diversi contributi su temi storici regionali. Dalla metà degli anni 1990 ha scritto una serie di articoli sulla storia e su varie riviste
Come scrittore, la sua attività è iniziata nel 2000. Cresciuto vicino a una piccola stazione ferroviaria nella Germania centrale, quindi le storiche locomotive a vapore fanno parte dei suoi ricordi. La vita di suo nonno, vissuto durante il Terzo Reich, costretto a collaborare con il regime e contemporaneamente attivo oppositore, è stato uno dei motivi che lo hanno spinto a scrivere Lo strano mistero dell'Orient Express.
Rother è sposato e vive a Bad Bodenteich .
Premi
2008: Premio onorario della Fleckens Bodenteich
2014: Historikus auf histo-couch.de
Romanzi:
2000 - Der Adler der Frühe
2005 - Der Weg nach Altamura
2009 - Die letzte Offenbarung
2010 - Das Babylon-Virus
2012 - Sturmwelle
Libri per giovani:
2008 - Das Geheimnis des Dorian Grave
2009 - Der Fluch des Dorian Grave
2009 - Der Mantel der Winde
2010 - Der Stein des Raben
Indagini dell'Hauptkommissar Jörg Albrecht:
2012 - Ich bin der Herr deiner Angst (Vol.1)
2013 - Öffne deine Seele (Vol.2)
2015 - Ein Grab mit deinem Namen (Vol.3)
Romanzi storici con lo pseudonimo di Benjamin Monferat:
2014 - Lo strano mistero dell'Orient Expèress (Welt in Flammen)
2016 - Il mistero della Torre Eiffel (Der Turm der Welt)
Altre pubblicazioni:
2000 - Zwei Wittinger Adelsherren als geistliche Würdenträger in Halberstadt
2001 - Die Ritter von Bodenteich und ihre Burg
Parigi, ottobre 1889. Mancano solo due giorni alla fine dell'esposizione universale, l'evento mondiale che sembra aver mitigato, seppure per poco tempo, la situazione internazionale esplosiva. La Ville lumière, infatti, è invasa da folle ammaliate, che osservano con stupore le meraviglie di ogni tipo sparse per Parigi. Ma una capitale mondiale gremita di gente è anche una polveriera pronta a esplodere. E infatti, quando i cadaveri di due agenti dei servizi segreti francesi vengono trovati infilzati con le lancette dell'orologio della Galerie des Machines, tutto sembra far presagire una catastrofe. L'ora segnata dalle lancette scandirà gli ultimi due giorni della grande mostra, in una corsa contro il tempo che lega in una fatale cospirazione il destino dell'Europa a quello di alcuni dei visitatori della mostra.
Incipit:
L’après-midi
Pomeriggio
59 ore e 51 minuti all’accensione
Deux Églises, Picardie
29 ottobre 1889, ore 12:09
«E tuttavia ciò non rappresenta ancora l’apice dello svago serale».
Incantata, Mélanie pendeva dalle labbra di sua cugina. Agnès colse quindi l’occasione per abbassare «Le Figaro» e concedersi una significativa pausa. Assorta, osservò prima Mélanie e poi la madre di lei, rimasta invece impassibile. Stringendosi nelle spalle, Agnès proseguì.
«Le signorine del pubblico sembrano essere unanimi nel considerare il vero apice la rappresentazione di canachi, i quali al tremolante chiarore delle lampade a olio si lanciano in una danza primordiale della loro terra lontana…».
«Canachi?». Mélanie si stava portando alla bocca il resto della sua brioche, ma si era bloccata. Le sembrava di vedere quella scena davanti agli occhi: dei selvaggi nudi, probabilmente cannibali, che con le loro lance si davano da fare al suono ipnotico dei tamburi. Pericolosi. Temibili. E imprevedibili come tutti i popoli al di là dei confini della repubblica francese, al di là dei confini dell’Europa. Dovette raschiarsi la gola, prima di riuscire a pronunciare un’altra parola. «Canachi veri?».
Il mistero della Torre Eiffel è un bellissimo romanzo che unisce il romanzo storico alla spy story.
Mescolando in maniera incredibile personaggi reali ad altri di pura invenzione, ci si ritrova coinvolti in una trama perfetta, un misto di segreti, misteri ed indagini che si incastrano alla perfezione, come in una macchina dagli ingranaggi meticolosamente assemblati.
Ambientato a Parigi nel 1889, negli ultimi giorni dell'esposizione universale, l'autore descrive in maniera efficace l'atmosfera che si respirava in quel periodo.
Le meraviglie della tecnologia, mostrate ad un pubblico proveniente dai più svariati Paesi, ha davvero annunciato l'avvento di una nuova era trasformando Parigi nella capitale del mondo. Persone in grado di creare tali prodigi, nei pensieri della gente, potevano solo portare ad un lungo e proficuo periodo di pace. Ma se così la pensava il popolo, dello stesso parere non sono i potenti, che vedono nelle nuove invenzioni armi che possono assicurare il controllo del continente e non solo.
Questo il climax del romanzo con agenti di Francia, Inghilterra e Germania alle prese con un mistero, una congiura e un attentato, che potrebbe trasformare il trionfo dell'esposizione in un disastro terribile, proprio nel momento culminante: i festeggiamenti per la conclusione della fiera.
Così entriamo nel vivo del libro che inizia con due uomini uccisi in modo spettacolare, dando il via ad una vera corsa contro il tempo e contro un misterioso avversario, intelligente e senza scrupoli.
Personaggi meravigliosi, descritti e raccontati in maniera vera e coinvolgente, all'inizio sembrano slegati e molto lontani tra loro, ma tutti i fili si uniranno uno all'altro in una tela ad alta tensione, che rivela un ritmo atto a catturare l'interesse del lettore e a non lasciarlo più. Romanzo che dà ampio spazio all'inventiva umana, ma anche alla capacità di fare le scelte giuste al momento giusto, che ci ricorda di quanto sia importante sapere da dove veniamo e ciò che siamo, e che solo il nostro cuore potrà dirci quello che diventeremo.
Una storia coinvolgente dalla quale non riuscirete più a staccarvi, almeno fino alla fine, qualunque essa sia!