Titolo Album: Gioia
Artista: Modà
Data di pubblicazione:
Durata: 43 minuti e 46 secondi
Genere: Pop Rock
Dischi: 1
Tracce: 12
Produttore: Enrico Palmosi, Francesco Silvestre
Etichetta: Ultrasuoni
01 - Gioia 3:47
02 - Quando arrivano i suoi occhi 3:30
03 - Bellissimo 3:33
04 - Dove è sempre Sole 3:48
05 - Come in un film 3:53
06 - Non è mai abbastanza 3:48
07 - Dimmelo 3:27
08 - Paura di volare 4:34
09 - Come l'acqua dentro il mare 3:21
10 - La sua bellezza 3:21
11 - Se si potesse non morire 4:08
12 - A Laura 3:04
I Modà sono 'Kekko' (voce), Paolo Bovi (tastiere e cori), Tino Alberti (chitarra acustica), Stefano Forcella (basso), Manuel Signoretto (batteria) e Diego Arrigoni (chitarra elettrica).
Il loro è un pop-rock melodico, con un'attenzione ai testi che non trascura la tradizione cantautorale italiana.
Una sera su un palco, nel novembre del 2003, i Modà fanno l'incontro che cambia la vita della band. Quella sera in sala, mischiato nel pubblico, c'è anche un direttore artistico televisivo che li condurrà in uno studio di registrazione per confezionare il singolo "Ti amo veramente". La band si mette al lavoro per pubblicare finalmente il suo primo album e cerca un'etichetta discografica. Nel maggio 2004 esce "Ti amo veramente" che i Modà portano nelle piazze italiane partecipando a feste di radio, all' I-TIM Tour e a varie serate organizzate nel corso di tutta l'estate. "Dimmi che non hai paura" è il secondo singolo proposto a settembre, confezionato solo per le radio.
A metà ottobre è uscito il loro album d'esordio discografico dal titolo TI AMO VERAMENTE.
Nel 2006 lo storico tastierista Paolo Bovi lascia la band e nei primi giorni di maggio arriva in radio il nuovo singolo “Quello che non ti ho detto (scusami)”, singolo che ha da subito un ottimo riscontro, piazzandosi ai primi posti della classifica. Viene quindi pubblicato il disco QUELLO CHE NON TI HO DETTO (2006). Due anni più tardi è la volta di SALA D’ATTESA, dal quale vengono estratti i singoli “Sarò Sincero” e “Meschina”.
Nel 2009 i Modà incontrano Brando (Orazio Grillo, musicista e produttore già al lavoro con Jovanotti e Mauro Pagani): con lui viene prodotto il brano “Timida”. A marzo 2010 viene realizzato il singolo “Sono già solo”. Il nuovo singolo “La notte” esce all’inizio di ottobre ed anticipa l’album la cui uscita è prevista per i primi mesi del 2011. Contemporaneamente esce LE ORIGINI, cofanetto che contiene il primi disco uscito per la New Music, diversi inediti del periodo e un dvd.
A fine dicembre 2010 viene annunciata la partecipazione al Festival di Sanremo 2011, dove la band partecipa in gara nella sezione "Artisti" con il brano “Arriverà”, eseguita assieme ad Emma Marrone. La canzone si classifica seconda, mentre negli stessi giorni esce il disco I NUOVI ROMANTICI.
I Modà vengono selezionati per il Festival di Sanremo 2013, sezione Big, dove sono in gara con "Come l'acqua dentro il mare" e "Se si potesse non morire". Proprio con "Se si potesse non morire" il gruppo conquista il terzo posto alla manifestazione sanremese. Nel 2013 arriva invece il nuovo lavoro GIOIA, che riporta il gruppo in tour e che contiene i brani presentati a Sanremo.
Discografia:
2003 - Via D'Uscita
2004 - Ti Amo Veramente
2005 - Ti Amo Veramente (Repack Sanremo)
2006 - Quello Che Non Ti Ho Detto
2008 - Sala D'attesa
2009 - Timida
2010 - La Notte
2011 - Viva I Romantici
2013 - Gioia
Sito ufficile dei Modà : http://www.rockmoda.com
Come direbbe Pierluigi Bersani: non c’è da girarci tanto intorno. I Modà sono il più classico degli esempi di come critica e pubblico spesso abbiano opinioni diametralmente opposte. Non è così strano, accade di frequente. E quando l’artista è inviso al gusto critico, nelle note sui media viene liquidato con parole di circostanza, inutile perdere tempo. Di solito l’artista inviso alla critica ma amato dal pubblico se mantiene l’amore del pubblico abbastanza a lungo, prima o poi, viene sdoganato anche dalla critica. Perché anche la critica ha un cuore e riuscire a spernacchiare qualcuno per sempre o c’è di mezzo qualcosa di molto personale oppure diventa pura ossessione.
I Modà, si diceva. I Modà, come più o meno tutti i partecipanti al 63° Festival di Sanremo, sono usciti in questi giorni con un nuovo album, il loro si chiama “Gioia”. Immediatamente balzato in cima alle classifiche di vendita. Eh sì, il pubblico li ama. Li ama a tal punto che il loro tour nei palazzetti dello sport italiani quando tocca le grandi città vede la data raddoppiata. A Roma sono quattro gli appuntamenti al Pala Lottomatica e a Milano, la loro città, li vedrà prendere la strada del Forum per ben cinque volte. Cinque Forum, comunque la prendi e comunque la osservi, sono tanti biglietti venduti.
Un successo di questo tipo va oltre il dato anagrafico (non si può pensare che ai loro concerti vadano solo i giovani e i giovanissimi, insomma, guardando la carta d’identità, i Modà non sono una teen band); oltre il dato di genere (non si può pensare che siano tutti uomini o donne…per quanto possano essere carini, tra loro non sembra essrerci l’Adone di turno); oltre il dato empatico (non conosco personalmente Francesco Silvestre ma, almeno ai miei occhi, non mi pare abbia sorriso e mood così accattivanti da incantare l’audience); oltre la sponsorship (casa discografica e media possono spingere e occupare tutto lo spazio che si vuole, ma fino a un certo punto). Oltre quel punto non rimangono che le canzoni. Canzoni che riescono a incontrare il gusto di tanta gente, intercettando l’umore e il sentire di questi tempi travagliati.
Le canzoni di “Gioia” - un titolo/messaggio rassicurante e speranzoso lanciato al pubblico che quanto sia complicato il quotidiano lo sa da sè senza che ci sia un lagnoso cantante a ricordarglielo...oltre che essere il nome della figlia di Francesco Silvestre – hanno l’amore come tema quasi unico. E forse c’è un quasi di troppo. L’amore cantato in tutte le salse e accezioni, cantato con parole semplici, con concetti semplici, con immagini semplici. Cantato con grande intensità e trasporto (si prenda ad esempio la loro convincente esibizione sanremese con la bella “Se si potesse non morire”). Ora sottolineato dal piano, ora dalla chitarra, ora dagli archi. Puro pop. Pop fin dentro il midollo quand’anche a scendere in campo vi sono assoli che si potrebbero/vorrebbero definire rock. Il mondo dipinto dalle canzoni dai Modà ha il pregio di non volere insegnare nulla a nessuno e di parlare direttamente al cuore (del resto l’amore è questione quasi del tutto irrazionale).
La band di Kekko Silvestre, giunta al quinto album, è nel pieno della maturità e la rodata penna del loro leader ha il giusto e consumato mestiere per riuscire a non affondare – non del tutto, perlomeno - nelle inevitabili banalità che un tema così sviscerato e scivoloso nasconde dietro ogni aggettivo. Insomma, massimo rispetto e grande plauso per chi di questi tempi riesce a far cantare e coinvolgere, come a pochi altri accade, i nostri connazionali.
Però, in tutta onestà, a me il disco non ha coinvolto più di tanto. Le canzoni di “Gioia” mi hanno ricordato per alcuni versi il lavoro di Cesare Cremonini senza però averne l’ispirazione musicale e lessicale e per altri quello dei Negramaro ma stando qualche passo indietro. Di certo quello che sta più di un passo indietro e non ha più l’età e l’inclinazione per codificare questo genere di canzoni sono io. E non me ne vanto.
ROCKOL.IT
Code:
Generale
Nome completo : Modà - Gioia (2013)320 kbps-Mp3-Pop Rock[MT]\01
-Gioia.mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 8,67MiB
Durata : 3min 47s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : Gioia
Traccia : Gioia
Traccia/Posizione : 1
Esecutore : Modà
Compresso da : AsTrA
Genere : Rock
Data registrazione : 2013
Compressore : LAME3.92
Commento : AsTrA
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Durata : 3min 47s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 8,66MiB (100%)
Compressore : LAME3.92
Impostazioni compressione : -m s -V 4 -q 5 -lowpass 21.4