Lorax Il Guardiano Della Foresta 2012 iTALiAN MD TELESYNC XviD-REV[MT]

Titolo originale: Dr. Seuss' The Lorax
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 94 minuti
Genere: Animazione



Soggetto: Basato sull'omonimo libro per bambini del Dr. Seuss pubblicato nel 1971
Sceneggiatura: Ken Daurio, Cinco Paul
Montaggio: Claire Dodgson, Steven Liu, Ken Schretzmann
Musiche: John Powell
Scenografia: Yarrow Cheney
Produttore: Janet Healy, Christopher Meledandri, Robert Taylor
Produzione: Illumination Entertainment, Universal Pictures
Distribuzione: Universal Pictures
Sito ufficiale: www.theloraxmovie.com
Sito italiano: www.cinema.universalpictures.it/website/lorax/
Data di uscita: 01 Giugno 2012 (al cinema)







La 3D-CGI presenta Lorax – Il Guardiano della Foresta, un adattamento del racconto classico del Dr. Seuss dove una creatura della foresta condivide il potere costante della speranza. L'avventura animata segue il viaggio di un ragazzo e la sua ricerca dell'unica cosa che riuscirà a fargli conquistare l'attenzione della ragazza dei suoi sogni. Per scovarla dovra' scoprire la storia di Lorax, la brontolona e magica creatura che lotta per proteggere il suo mondo. Danny DeVito presterà il suo talento vocale al personaggio iconico del titolo, Lorax, mentre Ed Helmes darà la voce all'enigmatico personaggio Once-ler. Inoltre portano il loro talento al film le star mondiali Zac Efron nel ruolo di Ted, il ragazzo idealista in cerca del Lorax e Taylor Swift sarà Audrey, la ragazza dei sogni di Ted. Rob Riggle nel ruolo del re delle finanze O'Hare e l'amata attrice Betty White sarà la saggia nonna Norma.







Pubblicato nel 1971, il libro "The Lorax" fu scritto dal dr. Seuss seguendo le linee guida della sua poetica: fantasia visionaria e creatività linguistica messe al servizio di un messaggio didattico intelligente.
Il giovane Ted, ansioso di piacere a una ragazzina della quale si è invaghito, supera i confini paradisiaci della sua sintetica cittadina, per cercare un albero vero. Al di fuori scopre un mondo devastato privo di colore, dove si è autoesiliato il misantropo Onceler. Quest'ultimo gli racconta la sua storia: per dare vita a una geniale invenzione anni addietro finì per abbattere tutti i variopinti alberi del luogo, nonostante una surreale creatura della foresta, il Lorax, lo avesse messo in guardia. Potrà una via d'uscita essere rappresentata da Ted?
Attingendo ai talenti europei, il producer americano Chris Meledandri è riuscito con la sua Illumination Entertainment a produrre un altro cartoon di alta qualità con "soli" 70 milioni di dollari, dopo il successo di Cattivissimo me. Per far sì che il racconto del dr.Seuss reggesse la durata di un lungometraggio, il regista Chris Renaud e gli sceneggiatori Daurio e Paul hanno gonfiato la cornice fino a farla scorrere parallela al racconto di Onceler. Quest'ardita trovata è forse anche quella che scompensa maggiormente il film: flashback di Onceler e avventure nel presente di Ted si alternano in diverse tappe che diluiscono il ritmo, rendendo arduo distinguere tra protagonisti e comprimari. Una generosità di contenuti che può rivelarsi un boomerang, anche quando si usano occasionalmente vivaci numeri musicali senza che il film abbia sempre una vera progressione narrativa da musical.
Due difetti che per fortuna non diventano mai zavorra del buonumore che Lorax garantisce. La formula funziona comunque infatti grazie in primis alla direzione artistica, che si appoggia allo stile grafico impostato nei suoi lavori dallo stesso dr.Seuss. Il team dell'Illumination rende i colori ancora più vivaci e saturi, bombardando lo spettatore con un arcobaleno in movimento costante, ancora più riuscito di quello dell'affine Ortone e il Mondo dei Chi. Danny DeVito dona tutta la sua energia vocale al Lorax (anche in italiano!), ma il resto del cast non è da meno, con uno scatenato, duttile e canterino Ed Helms interprete di Onceler, sostituito nell'edizione italiana da Marco Mengoni.
Ma è una notazione in filigrana a sedimentare nel cuore di chi guarda: nel film la discesa verso il lato oscuro di Onceler (forse il vero protagonista) è fomentata da una famiglia che non gli vuole bene e non ne coltiva la creatività. Spinge a riflettere, anche dopo il lieto fine, l'idea che una catastrofe ambientale venga non tanto dallo sfruttamento ma dalla frustrazione. In questo modo il messaggio ambientalista non diviene mai astratto, perché legato a un personaggio fallace nel quale è facile immedesimarsi.
Dopotutto il Lorax non ha poteri magici e non è retorico, esiste solo per metterci in guardia. Da noi stessi.

La frase:
"E’ bello vedere qualcuno che non si fa scoraggiare da cose come la realtà".

Critica:
I flashback dell'eremita Onceler e le avventure nel presente di Ted si alternano in diverse tappe che diluiscono il ritmo, rendendo arduo distinguere tra protagonisti e comprimari. Per fortuna il difetto non diventa mai zavorra del buonumore che Lorax garantisce, grazie in primis alla direzione artistica, che si appoggia allo stile grafico impostato nei suoi lavori dallo stesso dr.Seuss. Il messaggio ambientalista non è inoltre mai astratto, perché legato a personaggi umani e fallaci nei quali è facile immedesimarsi.
(Domenico Misciagnia)