Titolo originale: L'abbiamo fatta grossa
Paese: Italia
Anno: 2016
Durata: 112 minuti
Genere: Commedia
Soggetto: Carlo Verdone, Pasquale Plastino, Massimo Gaudioso
Sceneggiatura: Carlo Verdone, Pasquale Plastino, Massimo Gaudioso
Fotografia: Arnaldo Catinari
Montaggio: Claudio Di Mauro
Musiche: Andrea Farri
Scenografia: Giuliano Pannuti
Costumi: Tatiana Romanoff
Effetti speciali Davide Leone
Produttore: Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis
Produzione: Filmauro
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 28 Gennaio 2016(al cinema)
Le vicende di Yuri Pelegatti, un attore di teatro che, traumatizzato dalla separazione, non riesce più a ricordare le battute in scena, e di Arturo Merlino, un investigatore squattrinato che vive a casa della vecchia zia vedova. Yuri vuole le prove dell'infedeltà della ex moglie e assume Arturo credendolo un super investigatore. Ma Arturo non ne fa una giusta. I due, per errore, entrano in possesso di una misteriosa valigetta che contiene... un milione di euro. Una serie di guai divertentissimi e di rocambolesche avventure, fino a un finale imprevedibile...
Un cinema che nasce dall’osservazione comica della realtà e dalla costruzione puntuale, ironica e affettuosa di “caratteri” (in cui riconoscere il vicino di casa, il salumiere o il coatto che orgogliosamente attraversa epoche e generazioni) non può mai rimanere uguale a se stesso. “Tutto scorre”, amava ripetere non a caso il saggio Eraclito, affascinato dalla mutabilità dell’animo umano e del cosmo in generale.
Per questo, da trentasette anni, Carlo Verdone si premura di cambiare scenario, inventando personaggi attanagliati da angosce sempre diverse, perseguitati da rompiscatole sempre diversi, afflitti da viziacci sempre diversi.
Ora, è una verità universalmente riconosciuta che, rispetto al 1979, la nostra società sia meno interessante, più squallida e anche più cattiva, e quindi è logico che il regista romano abbia abbandonato da tempo i grandiosi Enzo, Ruggero, Mimmo, eccetera di Bianco, rosso e Verdone e Un sacco bello, assestandosi su uomini più normali spesso accomunati da quell’ipocondria e malinconia di fondo che così inconfondibilmente gli appartengono.
Detto questo, bisogna ammettere che - Posti in piedi in paradiso a parte - le ultime commedie verdoniane tendevano a fotografare spesso una sola anima della nostra Italia: quella borghese, raccontata attraverso gli occhi di un Candide a volte ancora ingenuo, altre più disilluso, altre ancora reso scaltro da necessità economiche o familiari.
Confrontato con queste commedie, L’abbiamo fatta grossa è un film nuovo, di rottura, un'opera che si prende per esempio il rischio di abbandonare camere e cucine per inoltrarsi fra le strade di una Roma poco frequentata dal cinema, città pasoliniana e nello stesso tempo un po' francese e un po' alla Woody Allen che la fotografia di Arnaldo Catinari magnificamente esalta.
Laddove però il nostro Carletto nazionale osa di più, è nella scelta di avere come coprotagonista del suo venticinquesimo film il Cetto La Qualunque del piccolo e grande schermo.
Vedendo insieme i due attori, la prima impressione che si ha è che il matrimonio sia riuscito, ma non perfettamente. La comicità "realista" di Verdone, infatti, non sempre va d'accordo con la recitazione funambolica e fisica di Antonio Albanese. E se entrambi, singolarmente, sono in grado di cogliere e riprodurre il ridicolo di una situazione o di un personaggio, non sempre nei duetti esaltano l’uno il talento dell’altro, con il risultato che il primo rischia di apparire sottotono e il secondo sopra le righe, in particolare nelle scene più quiete: le sequenze in cui semplicemente si parla, ci si muove poco, ci si prepara a rocambolesche avventure.
Quando invece c’è da scappare o restituire refurtive, il binomio è travolgente, e la comune goffaggine - insieme alla furbizia e alla perizia nel riprodurre gli italici dialetti - produce effetti portentosi. La diversità di "gioco" e di provenienza, insomma, non sempre fa scoppiare la scintilla. Giustamente Verdone non vuole “domare” Albanese, che è un condensato di pura energia, ma lasciandolo immerso nella commedia, non fa uscire quel suo lato poetico così mirabilmente "sfruttato" da Francesca Archibugi in Questione di Cuore o da Silvio Soldini in Giorni e nuvole.
Dei due personaggi, che hanno in comune il fallimento matrimoniale e professionale, il più a fuoco è lo Yuri Pelagatti di Albanese, che si avvia verso il recupero della propria dignità e che si muove tra faccia tosta e tenerezza.
A metà fra il bravo ragazzo che vive con un’anziana parente e un venditore di fumo che ammicca a Manuel Fantoni, Arturo Merlino, invece, un po’ si perde, prigioniero di una rabbia forse immotivata e di una pietas che con il passare del tempo gli è venuta a mancare. Tuttavia ci piace che questo ex carabiniere dica qualche parolaccia di troppo, o che non sia in balia di una donna bella e irraggiungibile. Ci piace che una rivincita alla fine se la prenda: anche questi, in fondo, sono segnali di una volontà forte di sterzare e di non riposare sugli allori, oltre che la prova di un'immutata umiltà che speriamo verrà premiata dalla passione e devozione dei fan dell'attore e regista.
Dopotutto è di uno dei miti del cinema comico italiano che si parla, e siamo sicuri che, senza andare in terapia, i nuovi fidanzati un po' stempiati della squadra Filmauro troveranno in futuro un'intesa fantastica. Questa, almeno, è la speranza che coltiviamo.
Code:
Generale
Nome completo : L.Abbiamo.Fatta.Grossa.2016.iTALiAN.AC3.DVDRip.XviD-TTN[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,38 GiB
Durata : 1o 48min
Bitrate totale : 1.816 Kbps
Film : L.abbiamo.fatta.grossa.2016.ITALiAN.AC3.DVDRip.XviD-TTN
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato :
[email protected] Impostazioni formato, BVOP : No
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1o 48min
Bitrate : 1.361 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 304 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1
Frame rate : 25,000 fps
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.249
Dimensione della traccia : 1,03 GiB (75%)
Compressore : Lavc55.34.1
Audio
ID : 1
Formato : AC-3
Formato/Informazioni : Audio Coding 3
Estensione modo : CM (complete main)
Impostazioni formato, Endianness : Big
ID codec : 2000
Durata : 1o 48min
Durata sorgente : 1o 48min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 448 Kbps
Canali : 6 canali
Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Profondità bit : 16 bit
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 348MiB (25%)
Allineamento : Audio allineato
Durata intervallo : 118 ms (2,94 frame)
Lingua : Undefined