Titolo originale: The Mill and the Cross
Paese: Svezia, Polonia
Anno: 2011
Durata: 92 minuti
Genere: Drammatico
Sceneggiatura: Michael Francis Gibson, Lech Majewski
Fotografia: Lech Majewski, Adam Sikora
Montaggio: Eliot Ems, Norbert Rudzik
Musiche: Lech Majewski, Józef Skrzek
Scenografia: Marcel Slawinski, Katarzyna Sobanska-Strzalkowsk
Costumi: Dorota Roqueplo
Trucco: Dariusz Krysiak, Hanna Lesna, Monika Mirowska
Effetti speciali Odeon Rybarczyk Productions
Produttore: Lech Majewski, Freddy Olsson, Dorota Roszkowsk
Produzione: Angelus Silesius, Polish Film Institute, Telewizja Polska, Bokomotiv
Freddy Olsson Filmproduktion, Studio Odeon, Silesia Film, 24 Media, Supra
Film, Arkana Studio, Piramida Film
Distribuzione: CG
Sito ufficiale: http://www.themillandthecross.com/
Data di uscita: 20 Marzo 2012 (anteprima) - 30 Marzo 2012 (al cinema)
Uno degli artisti e cineasti più avventurosi e ispirati di oggi, Lech Majewski, invita lo spettatore a vivere dentro all'epico capolavoro del maestro fiammingo Pieter Bruegel, La salita al Calvario (1564): la tela riproduce la Passione di Cristo ambientando la scena nelle Fiandre del XVI secolo, sconvolte dalla brutale occupazione spagnola. Il protagonista della narrazione è il pittore stesso (interpretato da Rutger Hauer) intento a catturare frammenti di vita di una dozzina di personaggi: la famiglia del mugnaio, due giovani amanti, un viandante, un'eretica, la gente del villaggio e i minacciosi cavalieri dell'Inquisizione spagnola. Le storie disperate di questi uomini e di queste donne, costretti ad affrontare la sanguinosa repressione in corso, si sviluppano e si intrecciano sullo sfondo di un paesaggio suggestivo e surreale popolato da oltre cinquecento figure. Tra di loro, oltre al pittore, ci sono l'amico e collezionista d'arte, Nicholas Jonghelinck (Michael York), e la Vergine Maria (Charlotte Rampling).
Partendo dai dettagli e dai simboli contenuti nei disegni preparatori di Bruegel I colori della passione - The Mill and The Cross invita lo spettatore a ricostruire il significato più profondo di una grande storia di coraggio, di ribellione e di sacrificio. Il film offre quindi una stimolante meditazione sull'arte e sulla religione, intesi qui come processi continui e stratificati di narrazione e di reinterpretazione collettiva dei significati. Grazie all'uso spettacolare di effetti speciali innovativi Lech Majewski ha tradotto l'opera di Bruegel in una grande allegoria visiva sulla libertà religiosa e sui diritti umani.
"I colori della passione" è un film che parla di arte, di storia, di filosofia e di pittura, non in modo tradizionale, per esempio attraverso la biografia di un autore, ma trasportando lo spettatore all’interno di un quadro: "La salita al Calvario" (1564, Vienna, Kunsthistorisches Museum ) di Pieter Bruegel.
L’effetto di questa scelta rende l’inizio della pellicola particolarmente straniante, come se guardassimo un quadro puntinista troppo da vicino, si vedono tanti puntini colorati senza capirne l’insieme. Qui veniamo trasportati nelle Fiandre della seconda metà del Cinquecento: una coppia di giovani sposi si alza dal letto, dei boscaioli abbattono un albero nel bosco, il pittore prende una cartella piena di fogli e si aggira per la campagna, i suoi bambini si svegliano e cominciano a giocare, il mugnaio e la sua famiglia inizano a far girare il mulino.
Tutto viene ripreso senza dialoghi, passando da un personaggio all’altro senza un nesso logico, ciò che li accomuna è il paesaggio; le finestre, le porte, tutte le aperture rimandono non una veduta reale, ma quello, meraviglioso, dipinto da Bruegel.
Incredibilmente affascinante è la visione del mulino, un’immensa caverna in cui rimbombano solo i suoni dei passi dei suoi occupanti, centro simbolico e dominante dell’intero quadro.
I pochi dialoghi presenti sono tra il pittore, interpretato da Rutger Hauer e il suo committente, il ricco banchiere Nicholas Jonghelinck (Michael York), hanno quasi solo un valore didascalico. Spiegano la situazione storica che vivono in quel momento le Fiandre: la sanguinosa e brutale occupazione spagnola, la terribile guerra di religione che divide cattolici e protestanti.
Illustrano la pittura e l’arte di Bruegel, la sua attenzione alla realtà, anche quella più umile, il gusto del racconto e dell’aneddoto, la ricerca filosofica che accompagna le sue opere.
Per la sua complessità tecnica "I colori della Passione" ha richiesto ben tre anni di realizzazione, un paziente impegno tecnico e immaginativo attraverso il ricorso alle più innovative tecnologie di computer grafica e 3D, il risultato è visivamente affascinate, non comunque alla portata di tutti.
Critica:
Utilizzando la tecnologia digitale in modo innovativo, mescolando su più livelli blue screen, paesaggi reali, fondali dipinti e figure in carne ed ossa, stratifica il suo film e il suo racconto, che diventa partecipata lezione di storia dell’arte e riflessione sul gesto creativo, documento di un’epoca e saggio di filosofia artistica.
Magari affascinante ma non di facile fruizione, I colori della passione trova però alcuni limiti nell’atteggiamento sempre un po’ scolastico e pedante degli artisti che si prestano (più o meno spesso o continuativamente) al cinema: il risultato è un debito emozionale che fa rimpiangere riferimenti immediati e diretti come i Greenaway, i Tarkovskij e i Sokurov.
(Federico Gironi)
Code:
Generale
Nome completo : I.Colori.Della.Passione.2011.iTALiAN.BDRip.XviD-TRL
[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,37 GiB
Durata : 1h 31min
BitRate totale : 2 137 Kbps
Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
Compressore : VirtualDub build 32842/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo del formato : Advanced
[email protected] Impostazioni del formato, BVOP : 1
Impostazioni del formato, QPel : No
Impostazioni del formato, GMC : No warppoints
Impostazioni del formato, Matrix : Default (MPEG)
Codec ID : XVID
Codec ID/Consiglio : XviD
Durata : 1h 31min
BitRate : 1 679 Kbps
Larghezza : 624 pixel
Altezza : 352 pixel
AspectRatio : 16:9
FrameRate : 25,000 fps
ColorSpace : YUV
ChromaSubsampling : 4:2:0
BitDepth/String : 8 bits
Tipo di scansione : Progressivo
Bit/(Pixel*Frame) : 0.306
Dimensione della traccia : 1,07 GiB (79%)
Compressore : XviD 1.2.1 (UTC 2008-12-04)
Audio
ID : 1
Formato : AC-3
Formato/Informazioni : Audio Coding 3
Format_Settings_ModeExtension : CM (complete main)
Codec ID : 2000
Durata : 1h 31min
Modalità : Costante
BitRate : 448 Kbps
Canali : 6 canali
Posizione dei canali : Front: L C R, Side: L R, LFE
SamplingRate : 48,0 KHz
BitDepth/String : 16 bits
Dimensione della traccia : 293 Mb (21%)
Allineamento : Audio allineato
Durata interleave : 40 ms (1,00fotogramma)
Pre caricamento interleave : 512 ms