G A S T O N E
(1960 )
Italia, anni venti. I sofferti spiragli di guerra sembrano lontanissimi, soprattutto se e quando si ha la possibilità di svagarsi in posti come il tabarin: è qui che Gastone (Alberto Sordi), in arte Gaston Le Beau, professione danseur mondain, accompagnato dall'inseparabile frac, si esibisce ballando con estrema eleganza ed intrattiene le danarose signore che vi si recano.
Chiuso nella magnifica immagine di "bell'Adone", ballerino sciupafemmine, elegante e sexy, Gastone è in realtà un personaggio frivolo e senz'arte, truffatore ben noto al commissariato che non si cura soltanto di essere desiderato dalle ammiratrici ma vuole ben altro: il successo, quella gloria piena e mai raggiunta a causa dello scoppio della Grande Guerra. Circondato da personaggi altrettanto fatui ed in alcuni casi disonesti, tra principi (Vittorio De Sica), strozzini e belle donne, Gastone coltiva le sue ambizioni quando alla sua scuola di danza improvvisata s'iscrive una nuova allieva, Nannina (Anna Maria Ferrero). Non si tratta solo d'una giovane e bella ragazza impiegata come domestica presso nobili, ma di un'ottima ballerina, ambiziosa e determinata. Con lei, Gastone s'illude di aver finalmente trovato la nuova vedette del locale, la compagna di ballo perfetta. Ma, al momento dell'ingresso in scena, Gastone viene condotto all'improvviso in commissariato per una denuncia e Nannina, ora conosciuta come Anna La Belle, si esibisce da sola riscuotendo un enorme consenso.
Inizia così, un po' per caso e molto per talento e con l'aiuto d'un famoso impresario (Mimmo Palmara), la nuova carriera solista di Nannina, capace in breve tempo di raggiungere la massima fama esibendosi nei più celebri teatri e locali d'Europa. Persa l'occasione, Gastone si rivela incapace di accorgersi che i gusti del pubblico sono cambiati e che quel suo mondo patinato è sulla via del tramonto. Ormai dimenticato, sfiduciato e senza un soldo, Gastone cerca l'ultima chance tornando ad esibirsi in un locale di second'ordine insieme a Rosa (Franca Marzi), una vecchia fiamma sempre devota. Ma l'ultima esibizione si rivela un fiasco totale e al bel danseur, ridotto in miseria, non resta che una vana consolazione: rivedere Nannina forse per un'ultima volta, uscendo così di scena convinto di essere, sempre e comunque, il più bello e desiderato.
Note
Gastone è una commedia del 1959 diretta dal regista Mario Bonnard. La figura di Gastone è un omaggio all'omonima commedia di Ettore Petrolini, del quale il regista Bonnard era stato grande amico.
Indimenticabile il tormentone legato alla battuta di Sordi "A me m'ha rovinato a' guèra".
Gastone
Titolo originale Gastone
Paese Italia
Anno 1960
Durata 99 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere commedia
Tratto dal personaggio creato da Ettore Petrolini
Regia
Mario Bonnard
Attori
Alberto Sordi Gastone
Vittorio De Sica Il Principe
Anna Maria Ferrero Nannina
Franca Marzi Rosa
Linda Sini Lucy Duval
Chelo Alonso Carmencita
Lola Braccini La Signora
Nando Bruno Michele
Mario De Simone Fernando
Livio Lorenzon Capitano Negri
Salvo Libassi Il Commissario
Luigi Leoni Allievo Ballerino
Lilly Granado La Subrettina
Mario Frera Il Maestro Testa
Mino Doro Cavallini
Leopoldo Valentini Un Pensionante
Paolo Stoppa Achille
Tino Scotti Prestigiatore
Conrado San Martín
Nanda Primavera Donna Flora
Mimmo Palamara Impresario Milanese
Magali Noël Sonja
Nino Milano Un Poliziotto
Angela Luce Yvonne
Salvatore Cafiero Antonio
Anna Campori La Cantante
Carlos Casaravilla
Terry Dalton Una Cocotte
Soggetto
Ettore Maria Margadonna
Luciana Corda
Sceneggiatura
Oreste Biancoli
Mario Bonnard
Rodolfo Sonego
Fotografia
Luciano Trasatti
Musiche
Les Baxter
Angelo Francesco Lavagnino
Gorni Kramer
José Padilla
Montaggio
Eraldo Da Roma
Scenografia
Vincenzo Del Prato
Mario Chiari
Costumi
Maria De Matteis
DATI TECNICI
DVD5
Dimensione: 3,98Gt
Lingue: Italiano
Sottotitoli: Italiano NU
Regione: 2 PAL
Durata: 99min
Extra: Si
Compressione: Nessuna
Risoluzione: 1.85:1 - 16:9
DVD DOLBI DIGITAL