Titolo album: Fiorella
Artista: Fiorella Mannoia
Anno: 20/11/2014
Durata - CD 1 : 1 ora, 7 minuti e 44 secondi
Durata - CD 2 : 1 ora, 2 minuti e 25 secondi
Genere: Pop
Dischi: 2
Tracce: 16 (CD1) + 15(CD2)
Etichetta: Oyà, Sony Music
CD 1:
01 - Le parole perdute 03:41
02 - Pescatore 04:22
03 - Caffè nero bollente 03:46
04 - Come si cambia 03:26
05 - Quello che le donne non dicono (with Laura Pausini) 04:07
06 - Le notti di maggio 03:52
07 - La giostra della memoria (with Enrico Ruggeri) 03:31
08 - Il cielo d'irlanda (with Massimo Bubola) 03:53
09 - Il fiume e la nebbia (with Daniele Silvestri) 04:29
10 - L'amore con l'amore si paga 04:32
11 - Sally 04:53
12 - Fragile 04:18
13 - Giovanna d'Arco 05:00
14 - Io posso dire la mia sugli uomini 05:08
15 - Io non ho paura 03:30
16 - In viaggio 04:16
CD 2:
01 - Un bimbo sul Leone (with Adriano Celentano) 04:09
02 - Amore bello (with Claudio Baglioni) 05:09
03 - Boogie (with Frankie hi-nrg mc) 03:27
04 - La stagione dell'amore (with Franco Battiato) 04:03
05 - Khorakhanè (with Dori Ghezzi) 05:26
06 - La paura non esiste (with Tiziano Ferro) 04:22
07 - Metti in circolo il tuo amore (with Ligabue) 04:01
08 - Senza 'e te (with Pino Daniele) 03:17
09 - C'è tempo (with Ivano Fossati) 05:07
10 - Mimosa (with Niccolò Fabi) 04:27
11 - Ho imparato a sognare (with Pau) 04:05
12 - Estate (with Giuliano Sangiorgi) 03:16
13 - Le tue parole fanno male (with Cesare Cremonini) 03:38
14 - Il parco della luna 03:50
15 - Io Che Amo Solo Te 04:08
Fiorella Mannoia esordisce nel 1968 a Castrocaro, dove interpreta "Un bimbo sul leone", brano di Adriano Celentano. Contemporaneamente inizia ad incidere i primi 45 giri. Nel 1972 nasce l'importante sodalizio col musicista Memmo Foresi, che affianca Fiorella nel duo "Mannoia, Foresi & co.". Dopo questa esperienza a due, che ha portato anche alla realizzazione di un omonimo LP, la prima volta di Fiorella a Sanremo, nell'anno 1981 con "Caffè nero bollente", segna il suo primo incontro col grande pubblico. Ma il primo importante risultato ottenuto da Fiorella risale al 1984, quando la cantante presenta, con cadenza settimanale, uno dei suoi brani all'interno dei nove mesi di programmazione della trasmissione televisiva "Premiatissima". Il pubblico da casa la sceglie nei voti portandola in testa alle graduatorie a dispetto di colleghe anche più famose. In questa occasione Fiorella Mannoia sceglie il suo repertorio più caro, fatto di canzoni d'autore come "Margherita" di Cocciante, "Il pescatore" di De Andrè e altri brani celebri di Lauzi, De Gregori, Dalla e Baglioni.
Al Festival di Sanremo del 1984, arriva la svolta. In concorso con "Come si cambia", Fiorella si accorge che le cose si fanno serie e che la sua vocazione è quella di toccare la corda delle emozioni. Lavorando su questa strada la Mannoia approda, alla fine, al Festival di Sanremo del 1987, che segna il suo definitivo approdo ad una credibilità artistica di peso. "Quello che le donne non dicono", scritto per lei da Enrico Ruggeri, vince, quell'anno, il Premio della Critica, bissato nella seguente edizione sanremese con il brano "Le notti di maggio" di Ivano Fossati. A questo punto è chiaro a Fiorella il percorso da seguire e così esce l'LP CANZONI PER PARLARE, che vede le firme di prestigiosi autori della musica italiana, come Ruggeri, Fossati, Ron, Cocciante e Piero Fabrizi. Il disco raggiunge grande successo di vendite, mettendo finalmente d'accordo critica e pubblico. Con questo album Fiorella si aggiudica la prima Targa Tenco della sua carriera. La seconda, però, non tarda ad arrivare con il suo successivo lavoro discografico, DI TERRA E DI VENTO, l'album che segna la raggiunta maturità artistica della Mannoia. Alle firme precedenti si aggiunge, ora, anche quella di Francesco De Gregori, coronando un sogno accarezzato da tempo da Fiorella. Dall'album seguente, I TRENI A VAPORE, del 1992, Nanni Moretti sceglierà per la colonna sonora del suo film "Caro Diario" la canzone "Inevitabilmente".
Altro punto di svolta nella carriera della Mannoia è l'album BELLE SPERANZE, del 1997. Qui Fiorella non si rivolge più alle grandi firme della musica italiana ma tenta una strada nuova: la ricerca di un linguaggio diverso la porta, così, a collaborare con Daniele Silvestri, Avion Travel, Gianmaria Testa e Rosso Maltese. Successivamente anche alla Mannoia, come a tutti gli artisti prima o poi, viene il desiderio di congelare un momento speciale vissuto sul palco con i suoi fan, e nasce così CERTE PICCOLE VOCI, un disco live che regala a tutti un vero gioiello: l'interpretazione di "Sally" di Vasco Rossi, che sorprende tutti e perfino il suo autore. Con CERTE PICCOLE VOCI la Mannoia si aggiudica la terza Targa Tenco come migliore interprete femminile. Nel febbraio 2000 la Mannoia partecipa come superospite a Sanremo; nel febbraio 2001 esce FRAGILE, album misto di cover e inediti, contenente canzoni di Fabrizio De André, Paolo Conte, Ivano Fossati, Francesco De Gregori e Piero Fabrizi.
Dopo un tour nel 2002 con gli illustri colleghi Pino Daniele, Ron e Francesco De Gregori, la Mannoia torna ad esibirsi da sola nel 2003: segue nel gennaio 2004 CONCERTI, disco dal vivo e, a fine 2005, un DVD dal vivo più libro, “Live in Roma 2005”. Da quel momento Fiorella si dedica a un ambizioso progetto che le stava a cuore da anni: un omaggio alla grande musica brasiliana in cui coinvolge, oltre agli amici Chico Buarque e Caetano Veloso, tutto il gotha della scena musicale locale (Jorge Benjor, Milton Nascimento, Carlinhos Brown) e le nuove leve della canzone d’autore (Chico Cèsar, Lenine, Adriana Calcanhotto), chiamati a duettare con lei su un repertorio di canzoni più o meno celebri: registrando in Italia ma anche a Rio e a Salvador de Bahia, la Mannoia si cimenta nell’occasione anche in portoghese, lingua che studia e pratica da qualche anno. Al disco, intitolato ONDA TROPICALE, segue una lunga tournée teatrale che prende il via il 20 gennaio 2007 da Cremona.
Nel 2008 arriva IL MOVIMENTO DEL DARE, disco di inediti con brani firmati da Fossati, Tiziano Ferro, Battiato e Jovanotti, seguito nel 2009 da HO IMPARATO A SOGNARE. Sempre nel 2009 partecipa al megaconcerto a San Siro per raccogliere fondi in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto del 6 aprile 2009. L'iniziativa benefica intitolata “Amiche per l'Abruzzo” vede la partecipazione di 90 cantanti femminili della musica italiana. A giugno 2010 esce il dvd dell’evento dedicato all’Abruzzo, prodotto dall’associazione no profit Madraxa fondata dalla Pausini, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Elisa, Giorgia.
Pochi mesi dopo esce IL TEMPO E L’ARMONIA, disco dal vivo registrato a maggio al Teatro Filarmonico di Verona. Per un nuovo disco di inediti bisogna attendere l'inizio del 2012, quando esce SUD, disco a tema dedicato al meridione del mondo, che vede collaboratori storici (Ivano Fossati) e nuovi (Frankie Hi NRG).
Nel 2013 viene invece pubblicato A TE, disco dedicato alla reinterpretazione di brani di Lucio Dalla, seguito nel 2014 da FIORELLA, doppia antologia preceduta dal singolo "Le parole perdute" (firmato per la Mannoia da Bungaro e da Cesare Chiodo); il secondo CD vede la cantante rileggere e reinterpretare alcuni brani e duettare con una serie di amici e colleghi.
Discografia essenziale:
1972 - Mannoia Foresi & Co
1983 - Fiorella Mannoia
1985 - Momento delicato
1986 - Fiorella Mannoia
1988 - Canzoni per parlare
1989 - Di terra e di vento
1992 - I treni a vapore
1993 - Le canzoni
1994 - Gente comune
1997 - Belle speranze
1999 - Certe piccole voci
2001 - Fragile
2004 - Concerti
2006 - Onda tropicale
2007 - Canzoni nel tempo
2008 - Il movimento del dare
2009 - Ho imparato a sognare
2010 - Il tempo e l’armonia
2012 - Sud
2013 - A te
2014 - Fiorella
Sito ufficiale di Fiorella Mannoia: http://www.fiorellamannoia.it/
Arriva un momento, nella vita di artisti con alle spalle anni e anni di carriera, in cui comincia a farsi viva e quasi necessaria l'esigenza di guardarsi allo specchio, con sincerità, per ritrovare sé stessi e fare il punto della situazione su quanto fatto e su quanto si vuole ancora fare.
Fiorella Mannoia ha deciso di guardarsi allo specchio nel 2014, a sessant'anni (da poco compiuti), con un'antologia intitolata semplicemente "Fiorella"; il disco vede la cantante romana raccontarsi al pubblico per mezzo delle canzoni, volgendo lo sguardo all'indietro e mettendo a fuoco i suoi primi quarantacinque anni di carriera (quasi compiendo un viaggio nella sua produzione, un totale di diciotto album in studio pubblicati dal 1972 ad oggi - un'operazione del genere, la Mannoia, l'aveva già fatta nel 2007 con "Canzoni nel tempo", album con il quale aveva omaggiato gli autori che l'hanno affiancata nel corso degli anni).
Per raccontare questo progetto è bene chiarire subito che non si tratta (solo) di una raccolta "industriale", sebbene la forma (doppio album) ed il contenuto (brani più noti del repertorio della cantante e alcune reinterpretazioni di brani scritti e portati al successo da alcuni suoi amici e colleghi) possano far pensare ad un greatest hits nato per vendere copie su copie. Piuttosto, si tratta di un disco che funge da resoconto e quasi da riassunto di questi quarantacinque anni e che rappresenta un punto di ri-partenza per la carriera di Fiorella; le canzoni contenute all'interno di "Fiorella", e più nello specifico quelle tratte dal repertorio della cantante, non sono infatti tutte presenti nelle rispettive versioni originali, ma in versioni riarrangiate e rivisitate da Fiorella e dal suo team produttivo: quasi a voler rileggere il proprio passato, a reinterpretarlo alla luce della modernità e di tutte le esperienze fatte fino ad oggi, anche scoprendo spunti sui quali lavorare per il futuro (è anche in questo che "Fiorella" si differenzia dalle semplici raccolte di successi).
Il primo disco, dicevamo, racchiude i brani più conosciuti del repertorio di Fiorella. Non il meglio, e questo è bene dirlo: canzoni di grande qualità quali ad esempio "Ascolta l'infinito" (scritta da Enrico Ruggeri e Piero Fabrizi e contenuta all'interno dell'album "Di terra e di vento" del 1989), "I dubbi dell'amore" (scritta dallo stesso Enrico Ruggeri insieme a Luigi Schiavone per l'album "Canzoni per parlare", del 1988), oppure "Ho saputo che partivi" e "Le ciliegie" (rispettivamente di Flora Gallo e Virgilio Braconi e di Francesco Specchia e Riccardo Zappa, ed entrambe contenute all'interno del primo 45 giri della Mannoia, consegnato al mercato nel 1968), non hanno trovato spazio all'interno della tracklist del progetto. Tutti i brani, quindici in totale, sono stati riregistrati: alcuni di questi, poi, sono stati pure riarrangiati e rivisitati, come dicevamo, in versioni spesso non fedelissime alle originali (è questo il caso di "Caffé nero bollente", ad esempio, presente all'interno di "Fiorella" in una versione decisamente più rockeggiante, con una sezione ritmica precisa ed energica; o della nuova versione di "Come si cambia", che vede la Mannoia giocare con i suoni elettronici delle tastiere). Ci sono poi alcuni duetti: quello con Laura Pausini sulle note di "Quello che le donne non dicono", molto "pausiniano" (con l'arrangiamento della Budapest Scoring Symphonic Orchestra, curato dal Maestro Valeriano Chiaravalle, che pare modellato sugli arrangiamenti orchestrali dei Festival di Sanremo degli anni '90), quello con Enrico Ruggeri su "La giostra della memoria" (brano scritto dallo stesso Ruggeri per la Mannoia, nel 1989), quello con Massimo Bubola in una versione molto fedele all'originale de "Il cielo d'Irlanda" (con un arrangiamento arricchito dalla presenza del banjo, suonato da Claudio Parravicini) e quello con Daniele Silvestri nell'intensa "Il fiume e la nebbia" (presente con un arrangiamento leggermente diverso da quello della versione originale, e che mischia tra loro sonorità più rock ad altre più elettroniche). A condire il tutto, poi, c'è anche il brano inedito "Le parole perdute", canzone scritta da Fiorella Mannoia, Bungaro e Cesare Chiodo, una ballad tradizionale ma sporcata di elettronica e con un bel messaggio di speranza: quello di ritrovare i valori (le "parole perdute", appunto) per far "ritornare l'aurora".
Nel secondo disco di questa antologia sono invece contenute quindici reinterpretazioni di Fiorella Mannoia di brani scritti e portati al successo da alcuni amici e colleghi, tutti artisti di punta del panorama pop italiano con i quali la cantante ha deciso di duettare per questo progetto (alcune di queste canzoni erano state già incise dalla cantante, in versione solista, per l'album di cover "Ho imparato a sognare" del 2009): si va da duetti raffinati come quelli con Renato Zero sulle note di "Cercami" e Niccolò Fabi su "Mimosa", ad altri più malinconici come quelli con Tiziano Ferro su "La paura non esiste" e Pau dei Negrita in "Ho imparato a sognare", da un duetto divertito come quello con Frankie Hi-Nrg sul classico di Paolo Conte "Boogie" (già proposto sul palco dell'Ariston in occasione della quarta serata del Festival di Sanremo 2014, dedicata alla musica d'autore italiana) ad un altro più meditativo come quello con Franco Battiato ne "La stagione dell'amore". Il tutto arricchito da due partecipazioni insolite: quella di Adriano Celentano (il cui ultimo duetto registrato su nastro con un'artista femminile risale a dieci anni fa: si tratta del rifacimento de "Il ragazzo della via Gluck" realizzato in collaborazione con Cesaria Evora per l'album "C'è sempre un motivo" del 2004), che con grande verve duetta con Fiorella sulle note di "Un bimbo sul leone" (brano con cui la cantante si presentò in gara al Festival di Castrocaro, nel 1968), e quella di Dori Ghezzi, che compare invece nell'omaggio a Fabrizio De André in "Khorakhané". A chiudere il secondo disco, e "Fiorella" più in generale, c'è poi la versione di Fiorella Mannoia de "Il parco della luna" di Lucio Dalla, brano già incluso all'interno della riedizione del precedente "A te" (disco tributo allo stesso Dalla), immancabile e sentito omaggio all'artista bolognese.
Code:
CD 1:
Generale
Nome completo : Fiorella Mannoia - Fiorella (2014)[MT]\cd1\01 - Le parole perdute (inedito).mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 8,46MiB
Durata : 3min 41s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : Fiorella
Parte/Posizione : CD 1
Traccia : Le parole perdute (inedito)
Traccia/Posizione : 01
Esecutore : Fiorella Mannoia
Genere : Pop / Musica d'autore
Data distribuzione : 2014
Compressore : LAME3.98.2
TOTALDISCS : 1
TOTALTRACKS : 16
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Durata : 3min 41s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 8,46MiB (100%)
Compressore : LAME3.98.2
CD 2:
Generale
Nome completo : Fiorella Mannoia - Fiorella (2014)[MT]\cd2\01 - Un bimbo sul leone (feat. Adriano Celentano).mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 9,55MiB
Durata : 4min 10s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : Fiorella (cd2)
Album/Esecutore : Fiorella Mannoia
Parte/Posizione : 1
Traccia : Un bimbo sul leone (feat. Adriano Celentano)
Traccia/Posizione : 01
Esecutore : Fiorella Mannoia
Genere : Pop / Musica d'autore
Data distribuzione : 2014
Compressore : LAME3.98.2
TOTALDISCS : 1
TOTALTRACKS : 15
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
Durata : 4min 10s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 9,55MiB (100%)
Compressore : LAME3.98.2